Un forte impegno a stimolare le imprese e a rappresentarne le istanze a livello nazionale ed europeo. È stato questo il filo conduttore dell’intervento conclusivo di Claudio Giovine, direttore della Divisione Economica e del Lavoro di CNA Nazionale, in occasione dell’Assemblea elettiva di CNA Frosinone.
L’Assemblea, svoltasi venerdì 16 maggio, ha definito gli organi associativi per il prossimo quadriennio, eleggendo il nuovo presidente: Cosimo Di Giorgio.
Imprenditore nel settore dell’autotrasporto e laureato in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Di Giorgio è già figura di rilievo nel sistema CNA, avendo ricoperto numerosi incarichi, tra cui quello di presidente provinciale e attuale presidente di Artigiancoop.
“Metterò esperienza, ascolto e visione strategica al servizio delle nostre imprese – ha dichiarato il neo presidente di CNA Frosinone – puntando su innovazione, sostenibilità e dialogo costante con le istituzioni.”
A concludere il proprio mandato, dopo otto anni alla guida dell’associazione, è stato Loreto Pantano, che ha voluto salutare l’assemblea ricordando “l’impegno della CNA nel sostenere le aziende durante periodi difficili, come la pandemia” e augurando “pieno successo al nuovo Consiglio”.
La parte pubblica dell’Assemblea, dedicata all’approfondimento di tematiche rilevanti per le piccole imprese, è stata condotta da Piero Esposito, professore associato di Politica Economica presso l’Università di Cassino (Unicas). Esposito ha offerto un’analisi del contesto internazionale, evidenziando le criticità del sistema europeo nel quadro geopolitico attuale, ma delineando anche scenari positivi, a patto che siano sostenuti da interventi strategici della UE.
A seguire, l’intervento del prof. Roberto Bruni, docente di Business Management e Marketing sempre presso Unicas, ha offerto spunti pratici sul ruolo del marketing anche nelle piccole realtà aziendali. “Strategie da adottare sempre – ha sottolineato – ma soprattutto in momenti come questi, in cui le minacce esterne e le incertezze possono diventare occasioni di crescita”.