Insieme per costruire bellezza. O meglio, per ricostruire, riqualificare, rendere più efficiente il patrimonio esistente, contribuendo a migliorare la qualità della vita nelle nostre città e rendendo più sicuri i territori.

È questa la sfida lanciata da CNA Vicenza in occasione di “Condomini efficienti. Eco-sismabonus e cessione del credito”, workshop promosso in collaborazione con  ANACI – Associazione Nazionale Amministratori Condomini e Immobili -, con la partecipazione dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza, il sostegno di CNA Veneto ed EnergiCNA, il patrocinio del Comune di Vicenza e il contributo di Ebav.

Un centinaio tra imprenditori, artigiani e professionisti, riuniti nelle sale conferenze di Palazzo Cordellina, per conoscere gli strumenti e le opportunità per migliorare le performance energetiche degli edifici, ma soprattutto, i vantaggi che questi strumenti rappresentano per le imprese che operano nella filiera dell’edilizia, traducendosi di fatto in occasioni per lo sviluppo di nuovi business in ottica green e innovativa.

Riqualificare e tutelare il territorio: la partita delle città di domani

Una partita aperta, quella per la riqualificazione degli edifici delle nostre città e la salvaguardia dei territori, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto. Partita dove le squadre in campo giocano insieme per arrivare ad un unico obiettivo, puntando sul fare squadra e investendo in formazione e informazione.

CNA Vicenza il match lo ha iniziato da tempo, con un percorso che ha visto l’associazione attivamente impegnata in azioni concrete per il sostegno e la sensibilizzazione di iniziative imprenditoriali, nell’ottica della cosiddetta economia circolare. «Negli ultimi anni abbiamo investito in divulgazione e informazione, per far conoscere le opportunità di finanziamento nazionali e comunitarie che spettano alle imprese – ha spiegato Alessandro Leone, Direttore di CNA Vicenza, aprendo l’incontro –. Lo abbiamo fatto anche coordinando e affiancando i processi virtuosi per la trasformazione dell’impresa tradizionale in impresa sostenibile.

Oggi qui siamo tanti, abbiamo punti di vista e percorsi professionali diversi, ma uno solo è l’interesse comune che ci ha spinto a condividere un momento come questo: promuovere il più possibile il tema della rigenerazione del nostro patrimonio immobiliare, innescando quell’onda di cambiamento che, ne siamo certi, nasce per arrivare a tutti».

Edifici più efficienti e più salute per i cittadini

Con oltre 90 mila morti premature e 1.500 decessi per milione di abitanti, l’Italia è tra i peggiori paesi europei per l’inquinamento atmosferico. I Dati con cui apre il suo intervento Francesco Marinelli – Associazione Ecoaction e Consulente CNA – portano subito l’attenzione su un tema fondamentale: la necessità di sviluppare politiche sugli impatti del cambiamento climatico, a partire proprio da quelle che sono le principali cause di inquinamento atmosferico delle nostre città, ovvero l’abitare (40%) e la mobilità (35%).

Un obiettivo confermato e ribadito da tutti gli attori coinvolti nella mattinata, che si raggiunge innanzitutto con la collaborazione tra diversi soggetti – amministrazioni pubbliche, professionisti, imprese, associazioni – e che deve essere perseguito seguendo una filosofia comune e condivisa, puntando sulla formazione tecnico-professionale, e investendo sull’informazione dei cittadini.

Diffondere bellezza e costruire benessere: la ricetta degli artigiani

«Riqualificazione non significa solo migliorare la situazione esistente in termini ecologici, di efficienza e paesaggistici. Vuol dire anche vivere meglio, e contribuire a diffondere “bellezza” nelle nostre città – ha affermato Roberto Segalla, Presidente Unione Impiantisti CNA Veneto. «Come associazione ci siamo messi in moto con il ruolo di facilitatori, puntando a mettere in piedi una macchina efficace, sinergica, capace di sviluppare modelli replicabili. Oggi è fondamentale costruire un percorso, mettere in moto un virtuosismo economico. Se è vero che tutti devono avere una propria parte, è indubbio che tutti, in qualche modo, ci guadagneranno qualcosa. Noi speriamo che da questo convegno nasca un tavolo di lavoro tecnico-operativo, per cominciare a produrre, passando dalle parole ai fatti».

«Le basi per un’intesa proficua e produttiva sono state lanciate e l’impegno di CNA Vicenza, che ringrazio molto per aver voluto questo evento, è sintomo della vitalità e dell’interesse per le associazioni e per il mondo delle imprese verso tematiche così importanti – ha ribadito Lucio Zoppello, Assessore al territorio del Comune di Vicenza, chiudendo i lavori del workshop –. È molto importante portare avanti le iniziative proposte in questo tavolo, perché nel prossimo futuro, le amministrazioni che non lo hanno ancora fatto, saranno sicuramente obbligate a confrontarsi con temi come la riqualificazione e la ristrutturazione. La politica è chiamata a giocare un ruolo decisivo, contribuendo a diffondere la consapevolezza e alimentando l’interesse nei confronti di questi temi tra i cittadini. Questo sarà sicuramente un passo da affrontare: vedere la voglia di collaborare da parte di tutte le parte chiamate in causa qui, è un ottimo inizio».

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