Battuta d’arresto ad aprile per la produzione nelle costruzioni. Il dato è pesantemente negativo sia in rapporto all’andamento registrato a marzo 2017 (confronto congiunturale -4,1%) sia nel confronto tendenziale eseguito sul mese di aprile 2016 (-4,6% l’indice corretto degli effetti di calendario).

La caduta di aprile porta in territorio negativo anche il bilancio di medio periodo. Nei primi quattro mesi dell’anno la produzione delle costruzioni scende infatti dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (dato corretto dagli effetti di calendario, -1,6% il dato grezzo).

Insieme all’andamento della produzione l’Istat ha anche diffuso i dati relativi all’andamento dei costi di costruzione. Il risultato è che i costi sostenuti dalle imprese edili per la realizzazione di un fabbricato residenziale tipo sono aumentati dello 0,2% rispetto a marzo e dello 0,7% rispetto ad aprile 2016 . Si tratta di aumenti più sostenuti di quelli registrati nell’ultimo bollettino mensile. Ancora più marcato il rialzo dei costi a carico delle imprese impegnati nei cantieri stradali. Realizzare un tratto con galleria costa l’1% in più di un anno fa. Per un tratto senza tunnel bisogna mettere in conto un aumento dello 0,8% su base annua. Sia per le case che per le strade l’aumento dei costi è legato esclusivamente al rialzo dei prezzi dei materiali, mentre sono in calo i costi legati a manodopera, trasporti e noleggi.