Bonus strumenti musicali 2017 – Bonus Stradivari

Il bonus per l’acquisto di strumenti musicali c.d. bonus Stradivari vale per l’acquisto di strumenti musicali nuovi da parte di studenti

Gli studenti dei conservatori e dei licei/istituti di musica pareggiati, che acquistano nel 2017 uno strumento musicale, hanno diritto ad un contributo pari al 65% del prezzo di vendita, per un massimo di 2.500 Euro. Il contributo vieneerogato come sconto sul prezzo di vendita praticato dai rivenditori/produttori che, di contro, hanno diritto ad un credito d’imposta, da usare in compensazione, pari allo sconto praticato nella vendita.

L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento del 14.03.2017, ha definito le modalità attuative del contributo, e con la Circolare 6/E del 31.03.2017 ha fornito alcune importanti precisazioni in merito al bonus (introdotto l’anno scorso con la Finanziaria 2016 eriproposto quest’anno) precisando che rispetto all’anno scorsosi differenzia per la più amplia platea dei soggetti beneficiari, e per la diversa misura dello sconto. Vediamo insieme come funziona il bonus.

Bonus strumenti musicali 2017: a chi spetta

Il contributo spetta agli studenti iscritti e in regola con il pagamento delle tasse e contributi dovuti all’Istituzione, nell’anno accademico 2016-2017 o 2017-2018, ai licei musicaliai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento, ai corsi di diploma di I° e II° livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica ex art. 11 DPR 212/2005, di cui all’Allegato 1 al Provvedimento del 14.03.2017.

L’anno scorso, invece, potevano accedere al bonus solo gli studenti iscritti ai corsi di strumento del triennio e del precedente ordinamento dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati.

 

Bonus strumenti musicali 2017: per cosa spetta

Il contributo è concesso per l’acquisto di un solo strumento musicale:

Il contributo spetta una sola volta, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento (esempio “piatto della batteria”), ma non compete per l’acquisto di beni di consumo, come ad esempio corde o ance.

Il contributo si applica agli acquisti effettuati nel 2017, per un importo non superiore al 65% del prezzo finale e, comunque, in misura non eccedente 2.500 Euro, nel limite complessivo dello stanziamento di spesa di 15milioni di euro.

Tale importo deve essere ridotto dell’eventuale contributo fruito per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo nel 2016. Per non creare disparità di trattamento tra coloro che hanno già usufruito del contributo nel 2016 e quelli che vi accederanno per la prima volta nel 2017, coloro che hanno già fruito del bonus nel 2016 potranno accedere all’agevolazione anche nel 2017, ma al netto dell’importo già riconosciuto lo scorso anno.

Poiché il contributo è erogato nei limiti delle risorse stanziate, l’agevolazione è concessa in base all’ordine cronologico delle richieste comunicate dai rivenditori.

 

Bonus strumenti musicali 2017: come ottenerlo

nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.6/E di vnerdì 31 marzo 2017. Novità ci sono per i soggetti beneficiari dell’agevolazione, in quanto se nel 2016 l’agevolazione era riservata agli studenti iscritti ai corsi di strumento del triennio e del precedente ordinamento deiconservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, quest’anno riguarda gli iscritti a:

  • tutti i corsi dei conservatori
  • tutti gli istituti musicali pareggiati,
  • tutti i licei musicali e coreutici (sezioni musicali), alle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica ai sensi dell’articolo 11 del regolamento di cui al Dpr n. 212/2005, limitatamente ai corsi riconosciuti dal Miur.

Per fruire del contributo, gli studenti devono essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2016-2017 o all’anno 2017-2018. Sono ammessi al beneficio anche gli studenti che avevano fruito del bonus l’anno scorso, ai quali può essere riconosciuto un contributo al netto dell’importo già fruito.

Per il 2017 è stato aumentato anche il tetto massimo di sconto che passa a 2.500, che può coprire fino al 65% del prezzo finale dello strumento, comprensivo di Iva. Per ottenerlo, lo studente deve richiedere all’istituto un certificato di iscrizione che riporti i seguenti dati:

  • cognome,
  • nome,
  • codice fiscale,
  • corso e anno di iscrizione,
  • strumento musicale coerente con il corso di studi) che consegnerà al rivenditore all’atto dell’acquisto. 

Nel bonus rientra l’acquisto di un solo strumento musicale nuovo o anche di un singolo componente, come ad esempio il piatto di una batteria, mentre sono esclusi i beni di consumo, come corde o ance.

 

Per accedere al contributo lo studente deve richiedere al conservatorio/istituto un certificato d’iscrizione non ripetibile “per tale finalità”, con cui l’istituzione attesta la sussistenza dei requisiti per usufruire del contributo. Il certificato è predisposto dal conservatorio/istituto in duplice copia di cui:

  • una conservata dallo stesso;
  • l’altra rilasciata allo studente che deve consegnarla al rivenditore / produttore al momento dell’acquisto dello strumento.

 

Gli studenti che hanno chiesto il certificato per beneficiare dello sconto nel 2016, devono chiedere un nuovo certificato per beneficiare del contributo anche nel 2017.

Prima di concludere la vendita il rivenditore/produttore deve comunicare all’Agenzia i seguenti dati:

  • codice fiscale proprio, dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il predetto certificato d’iscrizione;
  • strumento musicale;
  • prezzo totale, comprensivo di IVA;
  • ammontare del contributo.

La comunicazione può essere effettuata dal 20.4.2017, tramite Entratel / Fiscoline direttamente ovvero tramite un intermediario abilitato, utilizzando l’apposito software reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate.

Per ogni comunicazione inviata, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate rilasceràun’apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito d’imposta, considerate:

  • la capienza nello stanziamento complessivo;
  • la correttezza dei dati;
  • la verifica dell’unicità del contributo assegnabile a ogni studente.

La ricevuta indicherà inoltre l’ammontare del credito spettante, tenuto conto anche dell’eventuale contributo concesso allo studente nel 2016.

Nel caso in cui, successivamente alla ricezione della ricevuta, la vendita non si concluda, il rivenditore/produttore deve inviare una comunicazione di annullamento della vendita, utilizzando i software resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, così da permettere allo studente di poter usufruire nuovamente del contributo.

 

Bonus strumenti musicali 2017: il credito per i rivenditori/produttori

Il credito d’imposta maturato è utilizzabile:

  • dal 2° giorno lavorativo successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità;
  • esclusivamente in compensazione nel mod. F24, che dovrà essere presentato utilizzando esclusivamente Entratel / Fisconline, pena lo scarto dell’operazione.

Con la risoluzione 26/E del 20.04.2016 (pubblicata in occasione del contributo per il 2016) l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6865” da riportare nel mod. F24, nella sezione “Erario”, per utilizzare il credito d’imposta.

Se l’importo del credito utilizzato è superiore all’ammontare maturato, anche in considerazione di quanto in precedenza fruito, il mod. F24 è scartato. Lo scarto è comunicato tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet Entratel / Fisconline.