CNA accoglie con soddisfazione l’esito della valutazione della definizione di PMI pubblicata dalla Commissione europea nei giorni scorsi, che conferma come l’attuale perimetrazione rimanga adatta allo scopo ed efficace per il raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Raccomandazione del 2003.

È stata opportunamente accantonata l’ipotesi di una ulteriore estensione del perimetro della definizione di PMI fino a comprendere le cosiddette mid cap, che avrebbe reso ancor più inefficace l’attuale ambito di riferimento, che già ricomprende oltre il 99% delle imprese europee.

La CNA sottolinea l’esigenza di tenere sempre più in considerazione la differenziazione tra micro (fino a 9 dipendenti), piccole (fino a 49) e medie (fino a 249) imprese, al fine di poter modulare adeguatamente le regole e le politiche europee e dei singoli Stati membri alle specifiche caratteristiche delle imprese. In sostanza, va scongiurata qualunque impostazione contraddistinta dalla cosiddetta “taglia unica”, non rispettosa del principio della proporzionalità.