La Direzione di CNA-SHV, presieduta dal presidente Claudio Corrarati, ha approvato all’unanimità il via libera al “Pacchetto sicurezza” contro furti e scassi nelle attività imprenditoriali: officine, laboratori, negozi e uffici aziendali. Si tratta di un vademecum abbinato a un percorso di formazione che toccherà vari punti: dalla prevenzione dei furti alla sicurezza IT, dall’antitaccheggio alle frodi con carte di credito, per finire con le nozioni di base sulla legittima difesa.
“Ad un anno e mezzo di distanza dalla firma del protocollo d’intesa sulla sicurezza con il Commissariato del Governo e le Forze dell’Ordine – ha spiegato il presidente Corrarati al direttivo dell’associazione – siamo costretti a prendere atto che molte nostre aziende hanno fatto la loro parte sulla sicurezza passiva, migliorando o installando sistemi di sicurezza come videosorveglianza e portoni blindati, ma la percezione diffusa è che i furti e le spaccate siano in aumento anziché in calo. Nonostante, a loro volta, le Istituzioni abbiano aumentato la sicurezza attiva intensificando le pattuglie sul territorio. Proprio perché non vogliamo basarci solo sulle percezioni, ma su dati concreti, abbiamo chiesto un incontro al Commissario del Governo, Elisabetta Margiacchi, insieme ai vertici delle Forze dell’Ordine, per valutare il fenomeno con dati precisi riferiti a tutto l’anno 2016 e confrontati con quelli del 2015 e 2014. Di sicuro, i nostri associati hanno più paura rispetto al passato. Molti hanno ricevuto la visita di ladri”.

Il problema non è il danno economico diretto, perché quasi tutte le imprese sono coperte dall’assicurazione, quando il danno indiretto per quei tre-quattro giorni in cui l’azienda rimane ferma per risistemare i locali messi a soqquadro dai malviventi. “E non ci sono soltanto i ladri da tenere a bada – ha proseguito Corrarati – perché le piccole imprese subiscono violazioni anche a livello informatico, o persino taccheggi in negozio”.
Il “Pacchetto sicurezza” di CNA-SHV sarà concertato con le Forze dell’Ordine e si articolerà in una parte formativa diretta e un vademecum. Sono quattro i temi individuati. La prima parte sarà dedicata alla sicurezza delle imprese: prevenire i furti, aumentare la sicurezza IT, scegliere l’assicurazione più idonea alla propria attività. La seconda parte sarà articolata in consigli specifici per gli esercizi commerciali: dall’allestimento della vetrina alla gestione del contante, oltre alla prevenzione di furti e taccheggi. La terza parte sarà un percorso formativo specifico su nuovi tipi di reato, come le frodi con carta di credito e le frodi informatiche. La quarta e ultima parte fornirà una formazione legale sulla legittima difesa. “Perché purtroppo – ha concluso il presidente Corrarati – non possiamo nemmeno escludere di ritrovarci faccia a faccia con qualche malvivente e rischiamo pure di finire nei guai se abbiamo una reazione eccessiva. Il nostro slogan è chiarissimo: “La mia azienda ogni mattina la apro io”. Non vogliamo avere la brutta sorpresa di entrare in azienda e trovarla già aperta, svaligiata e messa a soqquadro”.