La mela avvelenata di Biancaneve, una bacchetta magica, il mantello dell’invisibilità, velocità supersonica… è la fattura elettronica se fosse un oggetto magico o un super potere, secondo alcuni degli oltre 300 imprenditori presenti al convegno di CNA Reggio Emilia tenutosi al Centro Internazionale Loris Malaguzzi.

Un workshop interattivo che ha previsto la possibilità per il numeroso pubblico in sala di rispondere in diretta a quesiti e sondaggi posti dalla relatrice Dott.ssa Chiara Pezzi, Solution architect di Epoca Srl. Un modo per parlare della rivoluzione digitale in atto mettendone in risalto i vantaggi e le opportunità per le imprese, oltre agli obblighi normativi. Obblighi esplicitati dalla Dott.ssa Chiara Maletti, consulente area fiscale Sixtema Spa Interpreta, che ha evidenziato le principali differenze col sistema finora utilizzato e come adeguarsi alla fatturazione elettronica.

L’iniziativa di CNA si è svolta nel giorno in cui è arrivato il rinvio ufficiale al 1° gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per i benzinai, approvato dal Consiglio dei Ministri per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita Iva presso gli impianti stradali di distribuzione, in modo da uniformarlo a quanto previsto dalla normativa generale sulla fatturazione elettronica tra privati.

Ciò non toglie l’importanza per le imprese di attrezzarsi fin da ora perché, come ha sottolineato il presidente CNA Reggio Emilia Giorgio Lugli nel suo intervento di apertura: “il 1 gennaio non è poi così lontano e la proroga servirà proprio ad arrivarci più preparati e consapevoli degli strumenti necessari. CNA è pronta a fornire soluzioni efficaci e innovative e soprattutto su misura per ogni tipo di azienda: dalle più strutturate alle meno digitalizzate. Solo così potremo aiutare le nostre imprese a trasformare in pochi anni l’obbligo in opportunità”.

La digitalizzazione dei processi contabili potrà consentire alle imprese di acquisire un maggior numero di informazioni in un tempo più contenuto, anche semplicemente evitando di recarsi in ufficio solo per consegnare documenti e consentendo enormi  possibilità di trattamento ed elaborazione.

Più facile a dirsi che a farsi? Il direttore di CNA Servizi Scrl Massimo Medici ha dimostrato come affidandosi ai servizi CNA tutto questo può essere realtà: “CNA si è posta l’obiettivo di “ammortizzare” la ricaduta del cambiamento sui propri clienti per poi gradualmente accompagnarli verso la soluzione per loro più efficiente ed efficace. Il punto di partenza è capire qual è la propria specifica necessità. I nostri strumenti, dinamici e flessibili, faranno il resto. Non a caso, abbiamo progettato tre soluzioni, (self, share e comfort) a seconda del grado di autonomia dell’azienda: da chi gestisce tutto il ciclo di fatturazione internamente a chi vuole delegare tutte le attività alla CNA”.

 

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