È stato votato all’unanimità un ordine del giorno discusso nel corso di un’audizione con Cna SNO Roma e Lazio in commissione regionale attività produttive, presieduta dall’ On. Mario Ciarla, lo scorso 7 ottobre. Plauso, a nome di tutti gli odontotecnici, del presidente di Cna SNO Roma e Lazio, Luigi Cleri.

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un ordine del giorno che impegna presidente e Giunta regionale ad attivarsi tempestivamente nei confronti di Governo, Parlamento e Conferenza Stato-Regioni “affinché sia rapidamente ripreso l’esame degli accordi in merito al riconoscimento del profilo professionale dell’odontotecnico”. L’atto di indirizzo, sottoscritto da esponenti della maggioranza e dell’opposizione, è stato illustrato dal consigliere Mario Ciarla, presidente della Commissione Artigianato e Attività Produttive del Consiglio regionale del Lazio Mario Ciarla. È un ordine del giorno scaturito dopo l’audizione con le associazioni di categoria del 7 ottobre scorso.

 “La figura professionale dell’odontotecnico – ha spiegato Ciarla – è tuttora disciplinata da un Regio Decreto del 1928. Sono passati quasi 90 anni, il mondo è decisamente cambiato e gli Odontotecnici italiani hanno ormai ampliato le proprie competenze sia sul piano professionale che tecnologico. L’attuale inadeguato contesto normativo ha inoltre portato all’affermazione sul mercato di numerosi soggetti non sempre in possesso di idonei requisiti professionali e delle competenze previste dalla legge per la fabbricazioni di protesi dentarie”.
 “La Legge n.43 del 2006- ha proseguito Ciarla – prevede la possibilità di definire, tramite l’adozione di accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni, nuove professioni in ambito sanitario in considerazione degli obiettivi di salute previsti nel Piano sanitario Nazionale o nei Piani sanitari Regionali che non trovano corrispondenza in professioni già riconosciute. Lo schema di accordo relativo al nuovo profilo dell’odontotecnico individuato dal Ministero della Salute ha ottenuto il parere favorevole da parte del Consiglio Superiore di Sanità ed è stato trasmetto già dal 2007 alla Conferenza Stato-Regioni che non lo ha mai posto in discussione. E’ venuto il momento di farlo”.

“È un passaggio importante per tutti gli odontecnici – ha commentato Luigi Cleri, presidente Cna SNO Roma e Lazio -. Si riavvia un percorso che era stato incomprensibilmente bloccato negli scorsi anni, ma che oggi può avere più forza e dare il via al superamento del decreto che, da 90 anni, non permette alla categoria di crescere e migliorare. Ringrazio fin d’ora il presidente Zingaretti, l’on. Ciarla e i membri della commissione per la grande sensibilità dimostrataci. Ma anche tutto il consiglio regionale per aver sostenuto questo ordine del giorno”.