Professione cinema, l’audiovisivo CNA arriva a Ravenna

“Entierro” di Maura Morales Bergmann e prodotto da Solaria film di Emanuele Nespeca, portavoce di CNA Cinema e Audiovisivo Toscana e componente della Presidenza nazionale del raggruppamento, è tra i dieci documentari scelti dalla Commissione selezionatrice dei documentari per i Premi David di Donatello 2021 per essere presentati alla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano, che voterà per individuare i 5 candidati al premio.

Quest’anno la selezione è stata fatta su 150 opere, cinquanta in più dello scorso, a conferma della estrema vivacità della forma documentaria che cresce in quantità ma soprattutto in qualità.

“È stato dunque ancora più difficile arrivare a una selezione di soli 10 titoli – hanno dichiarato i membri della Commissione selezionatrice – che ci sembra restituire uno spettro di tendenze eterogenee. Anche tra gli esordienti abbiamo riscontrato energia e libertà, consapevolezza e passione nella composizione cinematografica. Proprio per questo ci piace dedicare la nostra selezione alla memoria di Cecilia Mangini, ostinata pioniera del documentario in Italia, testimone delle lotte sociali e dei cambiamenti antropologici, e proporre all’Accademia del Cinema Italiano di intitolarle il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario”.

“Entierro” racconta la storia dell’artista cilena Carmengloria Morales attraverso la sua arte e la sua relazione con la musica.  A dirigere il film- frutto di una coproduzione italo-cilena realizzata in collaborazione con Doramama Productora Audiovisual, con il sostegno di Ibermedia – è la nipote dell’artista, Maura Morales Bergmann, all’esordio come regista, già direttrice della fotografia in opere come “Santiago, Italia” di Nanni Moretti oppure “Onda su Onda” di Rocco Papaleo.

“È un onore essere tra i 10 documentari che proveranno ad entrare nella cinquina finale dei David di Donatello. Grazie a tutti coloro che hanno permesso al film di farsi notare tra 150 iscritti. Questo film non racconta solo la storia di Carmengloria Morales, ma anche la magia dell’arte a cui tutto il nostro cinema aspira” ha dichiarato il produttore, Emanuele Nespeca.