“Stiamo assistendo all’ennesimo fallimento del governo regionale che, con le lungaggini della sua macchina burocratica e organizzativa, di fatto limita lo sviluppo economico e occupazionale della nostra terra“. Lo affermano il segretario e il presidente di CNA Trapani, Francesco Cicala e Giuseppe Orlando, sull’attivazione del programma europeo “Garanzia Giovani Sicilia”. “Come CNA, che funge da Agenzia per il Lavoro Apl – sottolinea Cicala – siamo riusciti ad attivare oltre cento tirocini formativi per i giovani in tutta la provincia, favorendo l’incontro tra gli stessi e le aziende del territorio. Saremmo anche mediamente soddisfatti, se non fosse che dallo scorso marzo nessuno di questi giovani ha ricevuto i pagamenti che spettano loro secondo il programma. Un fatto che troviamo a dir poco vergognoso e che certifica l’incapacità della nostra classe politica di cogliere al meglio un ottimo strumento per favorire l’occupazione giovanile. Nonostante la seconda fase del Programma – aggiunge Cicala – sia destinata a una più ampia platea, e nonostante l’iniziativa fosse cumulabile con la misura del reddito di cittadinanza, abbiamo avuto tantissime difficoltà a individuare giovani interessati a fruire di questa opportunità, segno della grande sfiducia che hanno nelle istituzioni“. “In qualità di ente intermediario – osserva Orlando – ci stiamo facendo carico anche delle lamentele dei ragazzi che abbiamo indirizzato a fare l’esperienza dei tirocini a 300 euro al mese, e che a oggi non hanno percepito nemmeno un euro, a distanza di mesi dall’avvio del progetto. Le stesse aziende ospitanti ci segnalano il problema. La questione – sostiene – deve essere addebitata al governo regionale che, per l’ennesima volta, sta dando prova di non sapere gestire al meglio un progetto che prevede ingenti risorse, bloccandosi in inutili e farraginosi iter burocratici, e alimentando ancora di più la fuga dalla Sicilia dei talenti nostrani”.