Università, impresa e ricerca: la prof imprenditrice che “ripara” le ferite

Quando la salute incontra l’ingegneria industriale e la medicina rigenerativa, c’è da ben sperare per un miglioramento della qualità di vita delle persone. Ed è una vita tra università e centri di ricerca quella di Lisa Elviri, giovane co-fondatrice di M3DATEK srl, la start up innovativa classificatasi terza all’edizione 2017 del premio Cambiamenti.

Lisa nasce da una famiglia di lavoratori, mamma contadina e papà operaio che le trasmettono la cultura del rispetto e del lavoro.Entrambi speravano che attraverso l’università potesse riuscire ad avere un buon lavoro e così è stato.

Da piccola non ha avuto un sogno definito su cosa avrebbe fatto da grande ma era certa del come: con grande entusiasmo e la voglia di scoprire, capire. Lisa vive a Parma dove si laurea nel 1997 in chimica analitica. Inizia la sua intensa attività di ricerca presso l’Università di Parma per proseguire all’estero, come tanti giovani italiani che cercano specializzazioni differenti e una certa soddisfazione dal mondo della ricerca che l’Italia stenta a realizzare.

E allora Lisa fa quella che è certamente l’esperienza più bella e ricca della sua vita, prima all’European College di Londra e poi presso la Free University di Amsterdam.

“Vivere e studiare all’estero quando hai 25 anni è una magnifica esperienza – racconta Lisa – c’è soddisfazione per i risultati già ottenuti e la spensieratezza dell’essere giovani. Tutti i ragazzi dovrebbero avere questa fondamentale possibilità”. Un percorso di crescita e arricchimento personale che, secondo Lisa, dovrebbe essere garantito ad ogni studente e ricercatore italiano che vuole mettersi in gioco.

Nel 2016, Lisa diventa professore associato di chimica analitica presso l’Università di Parma, una grande soddisfazione, e lo stesso anno, insieme a Ruggero Bettini e Marco Silvestri fonda M3DATEK, la startup innovativa che della ricerca vuole fare la sua fortuna e quella di tanti pazienti. Un’impresa che nasce come spin-off universitario e che prova a trasferire sul mercato l’applicazione di alcune ricerche trasformate in tecnologie innovative.

Chimica lei, esperto di tecnologie farmaceutiche Ruggero e ingegnere esperto di stampa 3D Marco, fondono le loro esperienze per creare un prodotto che potrebbe davvero cambiare in meglio le nostre vite. “Un vero e proprio cerotto – spiega la stessa Lisa – a base di un biopolimero naturale, il chitosano, che con una sola applicazione su una ferita della pelle, viene interamente assorbito e sostituisce i tessuti del paziente accelerando il processo di guarigione.”

Per la produzione del cerotto magico, è stata realizzata una stampante 3d ad hoc che in qualsiasi parte d’Italia e del mondo, potrà produrre questo fantastico ritrovato. Immaginate un medico di un ospedale, di un pronto soccorso, o semplicemente il medico generico che, dopo aver pulito accuratamente la piaga di un paziente, scansioni la parte interessata e stampi direttamente un cerotto delle dimensioni precise della ferita, che posto sulla stessa, non dev’essere più rimosso e che, in tempi più brevi di oggi, aiuta a rimarginare. Magia? Futuro? No, assolutamente, è già realtà. Si tratterà semplicemente di attendere gli ultimi passi, la definitiva certificazione del prototipo e gli ultimi test di biocompatibilità. Ma siamo certi che Lisa, Marco, Ruggero e i ricercatori che lavorano su questo progetto, riusciranno nel loro intento, quello di far compiere alla medicina un piccolo passo avanti, di portare un serio risparmio di spesa sanitaria e di migliorare la qualità delle strutture mediche, oltre che della vita dei pazienti.

“La mia è una storia normale, come tante altre, – dice Lisa – dove l’elemento più importante sono le persone che ho incontrato, alcuni avvenimenti, che mi hanno portato a seguire questa strada. Un po’ di orgoglio, la consapevolezza delle difficoltà e la voglia di sviluppare qualcosa che servisse alle persone stanno alla base della scelta di fondare M3datek”.

L’Italia che investe in ricerca può fare grandi cose e Lisa con M3DATEK ne sono un bel esempio.