Maltempo, CNA Ragusa al fianco delle imprese colpite

Il maltempo di questi giorni ha messo in ginocchio numerose imprese dell’area iblea. CNA Ragusa si schiera a fianco di tutte le imprese colpite dagli eventi atmosferici avversi e, attraverso l’Ebas, l’Ente bilaterale artigianato siciliano, comunica che è possibile ottenere contributi a fondo perduto fino a 5mila euro. In pratica, sarà erogato un contributo che copre il 30% dei danni subiti dall’impresa, fino a un massimo, appunto, di 5mila euro. Inoltre, per i dipendenti delle imprese colpite, nel caso di sospensione dell’attività lavorativa, potrà essere attivata la cassa integrazione ordinaria prevista dal Fsba, il fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato.

“Esprimiamo piena vicinanza – sottolinea il presidente della CNA territoriale, Giuseppe Santocono – al mondo produttivo e alle famiglie coinvolte dalla devastazione delle trombe d’aria nell’area comisana e modicana. Esprimiamo cordoglio alla famiglia, inoltre, per la tragica morte del 53enne modicano. Cercheremo di essere vicini a tutte le imprese colpite mettendo in campo, intanto, uno strumento specifico”.

“Abbiamo avviato delle interlocuzioni con i Comuni impegnati nella rendicontazione dei danni – precisa il segretario di CNA Ragusa, Carmelo Caccamo –  Tutto ciò per comprendere quali sono gli strumenti che intendono adottare per cercare di venire incontro alle esigenze delle imprese colpite. È stato un ulteriore duro colpo al mondo produttivo del nostro territorio. Vogliamo ricordare che tramite lo strumento dell’Ebas, costituita dalle associazioni di categoria degli artigiani e dei sindacati dei lavoratori, la CNA territoriale eroga un servizio per le imprese artigiane e i loro lavoratori dipendenti. Le imprese che hanno subito danni potranno rivolgersi da subito presso le nostre sedi comunali per presentare la relativa istanza”. La CNA territoriale chiede, dunque, alle amministrazioni comunali delle aree coinvolte di attivare, a loro volta, tutti i provvedimenti necessari per venire incontro alle esigenze delle Pmi che hanno dovuto fare i conti con i danni causati dal maltempo.