Incontro al Ministero del Turismo tra i vertici del Dicastero, l’Agenzia delle Entrate, ABI, APSP e le principali associazioni di categoria, tra cui CNA, per fare il punto sull’applicazione della tassazione agevolata delle mance con la funzione POS per il settore turistico, ricettivo e alberghiero.

Al centro del confronto, l’adeguamento dei POS per facilitare l’erogazione del beneficio – di cui, stando all’analisi dell’ABI oltre l’80% risulta abilitato a gestire la transazione mance, quindi attivabile alla sola richiesta dell’esercente – e la necessità di lavorare sull’interpretazione della normativa in riferimento ai lavoratori somministrati [che dovrebbe vedere come sostituto d’imposta l’ente (agenzia) di somministrazione].

Tutti i partecipanti al tavolo hanno espresso soddisfazione per i risultati già prodotti dalla norma, che ha portato aumenti in busta paga: dal Dicastero è stato ribadito l’impegno per sostenere crescita, occupazione e reddito di un comparto che a maggio 2025, stando ai dati diffusi oggi da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fa stimare un aumento del +20,4% di entrate e una domanda di lavoro che segna una crescita del 10,4% per l’intera filiera dei servizi.

E’ necessaria, ora, un’azione di sensibilizzazione nei confronti della platea di esercizi (circa 480 mila, 83%) già abilitabili ma non ancora operativi a fronte di una platea ridotta (circa 11,5 mila, 2%) che ha già messo in atto tale funzione.
Sugli aspetti connessi (giuslavoristici, fiscali, bancari, …) all’utilizzo di tale funzione CNA si adopererà verso le imprese interessate per gli approfondimenti necessari.