L’imprenditrice che ha conquistato il Louvre con uno scatto

Titolare di un’impresa di pulizie e fotografa per passione. Una passione così grande che ha conquistato il museo del Louvre di Parigi, dove una foto di Monica Iacopini, è stata esposta, in occasione del concorso internazionale Fifth Annual Exposure Award, all’interno della sezione “Dreamers Collection”, insieme ad altre 107 immagini scelte da una giuria tecnica di New York fra milioni di scatti provenienti da tutto il mondo.

Quella di Monica Iacopini è una foto molto suggestiva: in primo piano una sedia a rotelle sulla quale è adagiato un abito da sposa, di fronte a un tramonto sul mare del golfo di Follonica, ripreso dal castello di Scarlino.

Tutto è avvenuto quasi per caso.

“Non ci credo ancora – commenta Monica –. Ho partecipato a questo concorso essendo iscritta a see.me, sito internet di New York dove cercano fotografi emergenti. Avevo già partecipato per una esposizione a Miami, ma mi avevano comunicato che non ero arrivata fra i finalisti. Poi ho ricevuto una mail dove mi dicevano che ero entrata ugualmente; non ho dato peso a questa comunicazione, invece la mia foto è finita in bella mostra al Louvre. E senza che io me ne accorgessi!”

La foto è stata scattata nel 2014 per il progetto maremmano “Città visibile – la bellezza differente” a cui Monica Iacopini ha partecipato con Elena Biagetti e Francesca Manetti per la sezione “Differenti obiettivi”, in collaborazione conLorella Ronconi.

“Un giorno – ricorda Monica – Lorella mi ha chiesto di fotografare la sua sedia a rotelle nei modi più disparati, affinché prendesse vita e attirasse attenzioni positive sull’invisibile bellezza di quel veicolo come mezzo che ci accompagna in diversi luoghi della Maremma. Solo con obiettivi differenti e con differenti obiettivi si può arrivare a vedere una persona resa invisibile dall’indifferenza di preconcetti distorti”.

Obiettivo raggiunto: Monica ha saputo immortalare con grande perizia e sensibilità il significato più puro e pieno dell’universo femminile e con estrema capacità intuitiva ha saputo racchiudere in uno scatto ciò che di più importante può esserci nella vita, come il non voler rinunciare ai propri sogni anche in una situazione di estrema fragilità.

“Lo scatto – racconta Monica – è stato giudicato interessante dalla giuria, ora verrà inserito in un book cartaceo, Dreamers Collection, insieme ad altre 107 foto, selezionate tra milioni di immagini arrivate da tutto il mondo”.

Che questa foto, che sta facendo il giro del mondo, sia solo l’inizio di altre grandi soddisfazioni.