Montagna, pigiare sull’ acceleratore dello sviluppo per accorciare le “distanze”

Si è tenuta questa mattina l’iniziativa gli “Stati Generale della Montagna”, promossa dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, allo scopo di rimettere al centro dell’iniziativa politica il sostegno alle aree montane del nostro Paese.

L’incontro, che ha coinvolto le istituzioni e gli stakeholders più rappresentativi, è stato introdotto dall’onorevole Enrico Borghi, che ha sottolineato come la montagna sia un elemento centrale per lo sviluppo del Paese e possa diventare un vero e proprio laboratorio per sperimentare percorsi di sviluppo sostenibile.

All’incontro sono intervenuti anche i ministri Paola Pisano, titolare del dicastero dell’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, e Giuseppe Provenzano, titolare del dicastero per il Sud e per la Coesione territoriale, nonché l’onorevole Ugo Parolo, presidente dell’Intergruppo parlamentare dedicato allo sviluppo della montagna, a testimonianza di un impegno comune di Governo e Parlamento sulla tematica.

Per la CNA è intervenuto Mario Pagani, responsabile del dipartimento Politiche industriali, che ha sottolineato come la necessità di definire e perseguire politiche di sviluppo in grado di contribuire ad accorciare le distanze, di ricucire e riconnettere territori, culture ed economie, è ormai un tema che coinvolge aree sempre più vaste del Paese. Occorre partire – ha aggiunto Pagani – dal potenziamento delle infrastrutture, così da garantire collegamenti efficienti, materiali e immateriali, dalla garanzia di presidi essenziali socio-sanitari, dall’attuazione di politiche di sostegno e di accompagnamento alle attività economiche.

In chiusura, il ministro Boccia ha sottolineato la necessità di una maggiore connessione tra le Istituzioni centrali e quelle locali, preannunciando l’intenzione di costituire un unico Fondo per la Montagna, e di operare affinché il tema diventi centrale anche nelle politiche dei Fondi europei del prossimo ciclo di programmazione.