La CNA di Roma ha dato avvio qualche mese fa a un percorso di co-creazione dal basso, aperto e inclusivo, per costruire insieme agli attori del territorio dei Castelli Romani un’identità che nasce dall’ascolto e dalla partecipazione. Ne è scaturita la creazione del “Brand dei Castelli Romani”, un marchio valoriale, capace di raccontare non solo un territorio, ma una vera e propria comunità generativa, in cui le imprese giocano un ruolo chiave come collante sociale ed economico. Un progetto che rappresenta una grande opportunità di promozione e sviluppo, capace di far emergere le imprese di qualità che fanno grande il territorio e ne rappresentano l’anima più autentica.

A parlarne in un’intervista nello studio del Tg regionale di Rai 3 è Paola Moriondo, presidente della CNA Castelli, Pontino e Monti Prenestini. “Questo brand è un marchio che identifica il territorio e sarà quindi utilizzato dalle imprese dei Castelli per sviluppare l’economia locale”, ha esordito Moriondo, che ha poi proseguito: “Ai Castelli c’è tutto, percorsi enogastronomici, botteghe storiche, è un turismo un po’ di ‘nicchia’, lento, che si affianca al turismo di massa e più veloce di Roma”.

“Lavoriamo nel territorio nel quale viviamo, quindi ci teniamo moltissimo a preservarlo. A proposito del servizio che avete mandato in onda sulla cementificazione, noi siamo più favorevoli al recupero di manufatti esistenti piuttosto che nuova cementificazione, siamo per lo sviluppo sostenibile, per l’etica del lavoro e quindi l’eccellenza autentica dei Castelli Romani che sarà concretizzata in questo brand”, ha evidenziato in conclusione.