Oltre una settantina di imprenditori, in presenza e online, ha seguito nei giorni scorsi l’incontro organizzato da CNA con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che, assieme all’assessora all’urbanistica Anna Maria Vandelli, ha presentato in CNA le ricadute del Pnrr per il territorio.

Next Generation Modena, questo il nome del massiccio programma di investimenti, destinato a portare sul territorio qualcosa come quasi 46 milioni di euro, con l’obiettivo di riparare i danni economici e sociali della pandemia e di preparare la Modena di domani.

“Un impegno – ha detto Muzzarelli – che ha preso corpo sin dal 2021, con la costituzione di un’unità di progetto che ha consentito di presentare a oggi 30 candidature e ottenere l’assegnazione di risorse che, al momento, ammontano a più di 10 milioni. Somme che saranno investite su nove direttrici che fanno riferimento alla rigenerazione urbana, alle politiche per l’abitare, alla mobilità sostenibile, all’ambiente, all’edilizia scolastica, all’impiantistica sportiva, alla sicurezza urbana, alla transizione digitale e al welfare, con particolare attenzione alla sanità”.

Alberto Papotti, segretario provinciale di CNA, ha ribadito la disponibilità della Confederazione a lavorare per una maggiore integrazione tra pubblico e privato in tema di trasporto pubblico, per quanto riguarda il trasporto notturno. “Un’ipotesi – ha affermato Muzzarelli – che deve essere valutata con attenzione, in primis con gli studenti, con cui dobbiamo incontrarci per verificarne i bisogni reali”.