È stato pubblicato il decreto interministeriale che rende operative le misure introdotte dal decreto Rilancio al fine di rafforzare l’ecosistema dell’innovazione.

Il beneficio consiste in una detrazione Irpef del 50% destinata alle persone fisiche che investono, direttamente o tramite Organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr), in una o più startup o Pmi innovative, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese.

Beneficiari

L’agevolazione è concessa, per gli investimenti mantenuti per almeno 3 anni, che siano:

  • non superiori a 100 mila euro per periodo di imposta, se l’impresa beneficiaria è una startup innovativa; l’incentivo è alternativo e non cumulabile con quello disciplinato dall’articolo 29 dello Startup Act italiano.
  • non superiori a 300 mila euro per periodo di imposta, se l’impresa beneficiaria è una Pmi innovativa; per gli importi che oltrepassano tale soglia, l’investitore ha diritto a una detrazione del 30% (entro il de minimis).

 

Modalità di presentazione della domanda

L’istanza va presentata prima che venga effettuato l’investimento di capitale nella startup o Pmi innovativa, esclusivamente tramite piattaforma informatica, indicando i dati propri, quelli del soggetto investitore, oltre all’importo dell’investimento che si intende realizzare e della detrazione che si vuole richiedere.

Per gli investimenti effettuati nel corso dell’anno 2020 sarà prevista una “finestra separata” per l’invio della domanda da parte delle imprese, dal 1° marzo al 30 aprile 2021, che consentirà di trasmettere i dati utili anche dopo l’effettuazione dell’investimento.

 

Con una recente circolare ministeriale, sono disciplinate le ulteriori modalità operative per l’accesso e il funzionamento della piattaforma informatica Mise-Invitalia.

Per una disamina degli interventi in favore delle startup e Pmi innovative, si invita alla consultazione del sito Hub.cna.

 

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