Oltre 50 partecipanti, 4 tavoli di lavoro, 3 giri di tavolo da 40 minuti ciascuno. Sono i numeri dell’iniziativa promossa da CNA Artistico e CNA Produzione, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, per creare relazioni e sinergie tra imprese di produzione, artigianato artistico e restauro, architetti e designers.

Una formula di matching innovativa molto apprezzata dai partecipanti, che si sono incontrati alla Polveriera di Reggio Emilia e hanno raccolto contatti e spunti di riflessione su tematiche trasversali a diversi settori. Un’occasione utile per una prima conoscenza, in ottica di sviluppo di future collaborazioni tra aziende, magari vicine di “casa”, che non conoscendosi cercano collaborazioni anche al di fuori dei confini regionali.

Positivi i giudizi degli imprenditori, che hanno avuto la possibilità di stringere relazioni anche tra settori apparentemente molto eterogenei: dalla prototipia al restauro ligneo e di tessuto, dalla tappezzeria alla produzione del complemento d’arredo, al mobile, all’illuminotecnica, alla verniciatura e materiali (ceramica, resina, lavorazioni artistiche).

Lo spirito di contaminazione è stato colto appieno da Fabrizio Barbieri, presidente di CNA Artistico e Tradizionale, presente al tavolo con la sua azienda di restauro: “l’artigiano a grande fatica sta cercando di mantenere vive competenze legate ad antiche tecniche di lavorazione, ma a questa abilità manuale e profonda conoscenza dei materiali va aggiunto l’aspetto creativo ed innovativo del designer, in grado di proiettare i mestieri tradizionali verso nuove forme di sviluppo, dando maggiore impulso e vitalità al settore. Sono due aspetti che insieme si completano”.

Dello stesso avviso, Diego Baruffi, della Baruffi Composites Solutions di Gualtieri operante nella lavorazione del carbonio con varie destinazioni (automotive, bio medicale, nautica, design ed arredo), e Paolo Ascari, AP Design di Novellara specializzata nella produzione di prototipi, edizioni limitate, decorazioni e oggetti di design, che hanno apprezzato la finalità dell’iniziativa con l’auspicio che focus group, tavoli di lavoro, matching siano parte delle prossime azioni di lavoro di CNA, per mettere al centro la relazione e la rete tra professionisti e imprese.

“Si tratta di un evento sperimentale che CNA intende riproporre – ha sottolineato Sebastiano D’ Amore, vicepresidente CNA Produzione, titolare di un’impresa operante nel settore del complemento di arredo – soprattutto alla luce degli esiti di eventuali collaborazioni e progetti che prenderanno forma grazie alla nostra iniziativa. Seguiremo da vicino gli sviluppi, che mettono insieme artigiano, professionista e progettista in un’ottica di integrazione tra diversi soggetti impiegati nella filiera abitare e costruire”.

Per comprendere meglio in che modo sia possibile creare sinergie e innovazioni di prodotto, ogni tavolo è stato coordinato da un professionista incaricato di dare input su temi specifici: l’interior designer Barbara Panizza, per quanto riguarda trend e stili; il web specialist nel settore arredo e design e curatore della Bologna Design Week Alessio Conti sul tema delle strategie di comunicazione; il Prof. Flaviano Celaschi dell’Università di Bologna, che ha parlato di nuove prospettive dell’artigianato tradizionale e dell’importanza della dimensione immateriale del business; l’Arch. Andrea Costi che ha affrontato il tema della relazione artigiano-architetto e di quella con il cliente finale.