Coraggio, rispetto, valori, speranza, responsabilità, etica, collaborazione. Ma soprattutto: ispirazione e creatività. Questo è il CNA Next dal titolo “Sostenibilità e benessere, futuro possibile”, l’ evento dei giovani imprenditori CNA che si è concluso oggi e che quest’anno spegne la sua ottava candelina. Numerosi gli intervenuti, tra inspiring speech e talk di confronto tra imprenditori alle prime armi o con un percorso già strutturato alle spalle. Ma che in ogni caso hanno potuto restituire a un pubblico di oltre 500 imprenditori presenti il frutto delle loro esperienze. All’evento annuale hanno preso parte il presidente nazionale, il segretario generale, il presidente e la responsabile dei Giovani Imprenditori CNA, Daniele Vaccarino, Sergio Silvestrini, Marco Vicentini e Laura Cipollone.
“Vedo una rinnovata voglia di partecipare” ha detto Silvestrini. “I giovani sentono la necessità di confrontarsi: il momento del vapore acqueo è finito, come è superata la fase in cui era importante solo apparire: sta nascendo con forza l’esigenza di approfondire“. Rispetto ai temi della sostenibilità e del benessere, Silvestrini ha ricordato: “la piccola impresa è parte di un ecosistema ecco perché dobbiamo tornare al grande processo di sviluppo che merita il nostro paese. Un tempo l’Italia era ispirata al bello e al giusto e a questo dobbiamo tornare”. Nel confronto con il presidente della Commissione Bilancio del Senato, Daniele Pesco, Silvestrini ha lanciato un monito: “Se ogni nuovo governo che arriva cambia le leggi, le imprese non hanno certezze e non investono. Così come i consumatori non consumano: bisogna creare le condizioni perché che gli italiani ritrovino la fiducia”.

Vaccarino ha ricordato l’impegno dell’associazione nel continuo confronto con le istituzioni: “Facciamo proposte sulla base di dati concreti: è su questo che i governi vogliono confrontarsi e vogliono farlo avendo davanti soggetti aperti, pronti a collaborare per risolvere i problemi. Siamo un’associazione che si misura con tutti e che guarda molto al futuro e alle nuove generazioni, come la vostra, che ha trovato condizioni diverse rispetto alla mia. Siete una generazione digitale che si confronta con tante difficoltà. Per costruire il futuro abbiamo bisogno delle vostre proposte” ha detto Vaccarino al pubblico di imprese. “Siate affamati” ha concluso. 

Laura Cipollone ha spiegato il senso del tema scelto: “parliamo di benessere e sostenibilità perché i modelli di business stanno cambiando. Le imprese guardano non più solo al profitto, ma anche al benessere e alla valutazione dell’impatto ambientale”, mentre Vicentini, ha ricordato l’importante percorso che ha portato all’evento conclusivo: ovvero le tappe di tutti i CNA NeXT Lab organizzate sul territorio. “Noi giovani siamo protagonisti di un cambiamento culturale. Gli ospiti che saliranno su questo palco ci racconteranno i tanti aspetti di questo cambiamento” ha detto Vicentini aprendo i lavori.

Il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, portando i suoi saluti ha ricordato la collaborazione con la Confederazione: “sono stati avviati accordi su progetti e brevetti per creare sviluppo economico e innovazione. Nella manovra di Bilancio regionale per il 2019 è stata prestata attenzione all’internazionalizzazione, predisponendo investimenti in ricerca di mercato su aree strategiche scelte in collaborazione con CNA”. 

 

Tra gli interventi quelli di Giulia Ghiretti, atleta paralimpica, che nel corso del talk “Benessere è squadra. Team motivati rendono di più” ha ricordato: “Da soli non si può, bisogna imparare a fare squadra”. Di competizione e collaborazione ha parlato il giornalista Romano Benini: “Per passare da competizione a collaborazione bisogna agire, cogliere il senso di ciò che si fa” ha detto. 

E ancora si è parlato degli “imprenditivi”, lavoratori che hanno modificato il loro approccio sul lavoro e nella mentalità. ”Mettete i vostri target al punto giusto, date ai vostri manager i giusti budget. Con rispetto generiamo creatività e ascolto, misceliamo le persone. Non ci facciamo spaventare dall’umanità. Siamo creativi, geniali e amabili“ è stato l’invito di Brunello Cucinelli. “Avevo un sogno – ha raccontato alla platea-. Lavorare per la dignità dell’uomo. L’uomo trova sempre soluzioni grandi per l’umanità. Le persone si sentono diverse quando gli vengono date responsabilità che generano creatività. Torniamo a guardare il cielo e le stelle”.