E’ stata inaugurata la comunità alloggio protetta per i disabili, promossa da CNA di Firenze con il contributo di CNA Impresa sensibile. “Ora con noi” è un intervento residenziale destinato ad ospitare persone disabili e coinvolgerle in attività e laboratori. CNA Impresa sensibile ha inserito questo progetto tra gli obiettivi da sostenere nel 2014 e come buona pratica di utilizzo delle risorse raccolte sul territorio dalla CNA tramite il 5 per mille.

Ne parliamo con Patrizia Fioravanti che segue l’iniziativa per CNA Firenze. 

“Ora con noi” è un intervento promosso tra gli altri da una storica ed antica compagnia di pubblica assistenza, la Humanitas di Scandicci. Come è stata coinvolta la CNA di Firenze ?

La CNA di Firenze, insieme al proprio patronato e alle società del sistema, ha siglato una convenzione con la pubblica assistenza Humanitas, con  la quale si mettono a disposizione dei soci di entrambe le strutture i propri servizi a condizioni e tariffe agevolate. Attraverso questa collaborazione siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa  promossa da Humanitas e, condividendone lo spirito, abbiamo chiesto a CNA Impresa sensibile di sostenerla attraverso la campagna del 5Xmille.

 

A quale domanda sociale risponde la struttura che è stata costruita ? Esiste un problema di disabili con genitori anziani ?

Le famiglie con ragazzi disabili hanno forti preoccupazioni riguardo al futuro dei loro figli e l’avanzare dell’età, acuisce tali preoccupazioni, perché temono di non poter continuare a garantire ai figli ciò di cui hanno bisogno, temono di doverli affidare a strutture esterne, distanti dal clima familiare in cui il disabile ha sempre vissuto.

La struttura è stata costruita per dare una risposta a queste preoccupazioni, la Comunità alloggio è stata progettata in modo da garantire la socializzazione e l’assistenza adeguata, con le dimensioni giuste per ricreare il clima della famiglia.

 

Quali sono le attività che vengono realizzate e quali tempi prevedete per avviare completamente gli interventi previsti?

La Comunità alloggio è destinata ad ospitare soggetti disabili in età adulta con disturbi dello sviluppo intellettivo privi di nucleo familiare o con nucleo familiare problematico, integrando ospiti residenziali e semi-residenziali. Saranno ospitati stabilmente dieci disabili in regime residenziale (più un posto di emergenza) oltre a otto ospiti in regime semiresidenziale.

Nella struttura vi saranno ampi spazi per le attività diurne di tutti gli ospiti, con zone funzionalmente separate per laboratori a piccoli gruppi e attività individuali. Nell’arco di pochi mesi saranno avviati i lavori di ristrutturazione per trasformare l’attuale struttura (ex casa del popolo) in centro residenziale. I tempi di ultimazione dei lavori sono legati anche ai fondi che l’associazione riuscirà a trovare. Siamo pertanto orgogliosi di aver contribuito, attraverso la proposizione del 5xmille a sostegno del progetto, alla fattiva realizzazione della residenza; in qualche modo possiamo dire che è  anche grazie al nostro contributo che i lavori potranno avviarsi e giungere quanto prima a compimento.

 

Come si intende operare per favorire la socializzazione dei disabili assistiti presso la comunità alloggio?

La comunità alloggio così strutturata e progettata da due associazioni (CUI e Humanitas)  che fanno del volontariato e della solidarietà la loro mission, non potrà che realizzare attività socializzanti facendo vivere ai disabili inseriti tutte le opportunità che il territorio offre, con volontari e mezzi che saranno a loro disposizione. Saranno previste uscite nel fine settimana, al mercato, al cinema, in discoteca ecc.  e nei vari eventi che saranno occasioni di coinvolgimento insieme alla cittadinanza.

 

In che modo la CNA di Firenze è attenta alla comunità locale e promuove iniziative nel campo sociale?

Numerose sono le iniziative di attenzione. CNA ha infatti, rapporti collaborazioni e con importanti soggetti sociali, territoriali. Ci preme ricordare come tra i più importanti, i rapporti con l’Humanitas di Scandicci, (con il quale è stato presentato alla Regione un progetto di assistenza per gli anziani non autosufficienti), le Pubbliche  Assistenze di Empoli e recentemente la Fratellanza Militare di Campi Bisenzio. Con questi e altri soggetti siamo impegnati a dare risposte ad una società, sempre più in difficoltà. Ci preme anche ricordare che tra pochi giorni partirà, con, l’ingresso di 3 giovani operatori di “servizio civile”, un progetto per l’aiuto alla ricerca di soluzioni e risposte per gli anziani.

Questo intervento è una iniziativa esemplare legata all’utilizzo delle risorse per il 5 per mille tramite CNA Impresasensibile. Intendete anche per il 2015 sostenere tramite il 5 per mille raccolto attraverso CNA Impresasensibile iniziative analoghe ?

Ancora non abbiamo un progetto specifico, ma dopo la positiva e concreta esperienza dell’anno precedente, stiamo riflettendo sull’iniziativa per il 2015.