Per l’autotrasporto merci è l’ora del tachigrafo intelligente

Scatta sabato 15 giugno l’ennesima rivoluzione nell’autotrasporto merci. Tutti gli autoveicoli di nuova immatricolazione adibiti al trasporto merci di peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate dovranno essere dotati di “tachigrafo intelligente”. Vale a dire di una sorta di “scatola nera” che registra tutti i movimenti del mezzo nel corso del periodo di lavoro giornaliero. Si tratta di un apparecchio digitale di seconda generazione che prevede una connessione al sistema globale di navigazione satellitare, una comunicazione remota ai fini di diagnosi precoce e un’interfaccia facoltativa con i sistemi di trasporto intelligente. Apparecchio che andrà montato, ma entro il 2034, anche sui veicoli già immatricolati che svolgono operazioni di trasporto internazionale e di cabotaggio oppure siano immatricolati in uno Stato che operi diversamente.

Come funziona

Attraverso una connessione al sistema globale di navigazione satellitare (Gnss) viene registrata automaticamente la posizione dell’autoveicolo, in corrispondenza sia del luogo d’inizio del periodo di lavoro giornaliero sia del luogo raggiunto ogni tre ore di guida sia della località di fine lavoro. Il nuovo regolamento specifica che la posizione viene rilevata a ogni multiplo di tre ore del periodo di guida cumulativo, che non viene mai resettato. Ogni tre ore di movimento del veicolo, in qualsiasi modo effettuate, sarà registrata. Il tachigrafo di nuova generazione consentirà una comunicazione da remoto, scambiando informazioni con i sistemi di gestione della flotta. Attraverso questo sistema gli organi di polizia, dotati di apparecchiature apposite, possono “interrogare” il tachigrafo del mezzo in movimento verificando eventuali anomalìe di condotta.

Garanzie e opportunità

Per quanto riguarda il rispetto della privacy si va sul sicuro: i dati dell’autista sono protetti e anche tramite comunicazione da remoto non potranno essere inflitte sanzioni automatiche, irrogabili solo fermando il veicolo e svolgendo un normale accertamento di polizia.

Il tachigrafo intelligente è in grado di fornire diverse prestazioni: dalla pesatura dei veicoli in movimento alla misurazione del consumo dei carburanti, dalla ricezione dei dati sui parametri di guida dei conducenti ai servizi telematici di trasporto intelligente e di sicurezza stradale nonché ai dati utili per il controllo delle operazioni di cabotaggio o distacco degli autisti.

A livello territoriale CNA-Fita organizzerà appositi corsi di formazione relativi all’uso e alle funzioni dei nuovi tachigrafi.