E’ stato pubblicato il Decreto 28 luglio 2022, 

GAZZETTA UFFICIALE n. 216 del 15 settembre 2022
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 28 luglio 2022 

con le regole per l’intervento a sostegno delle aziende suinicole italiane, e come aveva richiesto CNA Agroalimentare, valido anche per le imprese di trasformazione, che hanno subìto danni indiretti a seguito delle misure sanitarie di contenimento dei focolai di Peste Suina Africana (PSA).

Con questo decreto si dispone un intervento finalizzato al sostegno delle imprese della filiera suinicola che hanno subìto danni indiretti dall’applicazione dei provvedimenti sanitari attivati per l’adozione di misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell’epidemia di peste suina africana (PSA) e dal blocco delle esportazioni dei prodotti trasformati, a partire dal 13 gennaio 2022 sino al 30 giugno 2022 e che siano ubicate in comuni assoggettati a restrizioni sanitarie come da Allegato 1 . Attenzione al fatto che la misura di sostegno non attiene alla concessione di terreni agricoli e zootecnici demaniali e non è inerente né è calcolata in base a terreni agricoli.

Le misure a sostegno delle imprese

Per la misura in oggetto si provvede nei limiti delle risorse stanziate nel «Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola» pari a euro 25.000.000 per l’anno 2022 con ripartizione come segue:

  • il 60% è destinato alle PMI del settore della produzione agricola primaria;
  • il 40% è destinato al settore della macellazione e della trasformazione.

Misure a sostegno delle imprese suinicole: i beneficiari del fondo

Possono beneficiare del sostegno le piccole e medie imprese della produzione primaria e le imprese dei settori della macellazione, trasformazione di carni suine, colpite dalle restrizioni sulla movimentazione degli animali e sulla commercializzazione dei prodotti derivati, ricompresi, a seconda dei casi, nelle seguenti fattispecie:

a) allevamenti di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, di scrofe da riproduzione a ciclo chiuso e da ingrasso (comprensivi di allevamenti da svezzamento e magronaggio), ubicati in uno dei comuni assoggettati a restrizioni sanitarie di cui all’elenco allegato 1 aggiornato al 30 giugno 2022, salvo successive integrazioni

b)macelli di suini e aziende di trasformazione della carne suina (prosciuttifici, salumifici, sezionatori) ricadenti in una o più delle seguenti condizioni:

  • ubicate in Piemonte, Liguria, Lazio e Abruzzo; • nel 2021 hanno utilizzato suini o carni suine provenienti dalle predette Regioni;
  • nel 2021 hanno esportato carni suine o prodotti trasformati a partire dalle carni suine in almeno uno dei Paesi di cui all’elenco Allegato 2

Si specifica che le aziende ammissibili al sostegno sono impegnate nella produzione agricola primaria e nella trasformazione delle seguenti categorie merceologiche: 

a) Verri b) Scrofe c) Scrofette d) Suini da ingrasso e) Suinetti f) Prosciutti g) Prodotti di salumeria h) Tagli di carne suina 

Presentazione  delle domande per le misure a sostegno delle imprese

I beneficiari che intendono usufruire dei sostegni presentano in via informatica apposita domanda all’Organismo pagatore riconosciuto territorialmente competente, in base alla sede legale dell’impresa, nel rispetto delle istruzioni impartite dall’Organismo pagatore stesso.