Grande preoccupazione da parte delle piccole imprese dell’Appennino per il futuro della Philips-Saeco, la richiesta di un tavolo tra azienda e le associazioni di impresa del territorio per valutare l’impatto della strategia di Philips-Saeco sulle imprese dell’indotto.

Sono le valutazioni e le richieste espresse da CNA Alto e Medio Reno insieme a Confcommercio Ascom Delegazioni Alto Reno per la salvaguardia di decine di imprese della subfornitura Philips-Saeco e per le centinaia di aziende commerciali che vivono dell’indotto Philips-Saeco. Aziende che occupano centinaia di dipendenti e che sarebbero messe in grave difficoltà da decisioni che potrebbero vedere Philips-Saeco trasferire importanti pezzi della produzione lontano dall’Appennino bolognese.

Pur rispettando le scelte dell’azienda, dicono le associazione delle piccole imprese, le associazioni non vorrebbero che venisse ignorato il ruolo strategico delle aziende artigiane e del commercio per il territorio dell’Appennino, un ruolo già reso difficile dalle crisi che hanno attraversato altre grandi imprese della zona e che un allontanamento della produzione da parte di Philips-Saeco metterebbe in ulteriore e grave difficoltà.