Bando innovazione, contributi Eber e Nuova Sabatini le agevolazioni più richieste. Ricerca e innovazione (30%), Sviluppo dell’ICT e attuazione dell’Agenda Digitale (5%), Competitività ed attrattività del sistema produttivo (25%), Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo (20%), Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali (10%) Città intelligenti, sostenibili ed attrattive (6%). Sono queste le aree di investimento principali scelte dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del POR FESR 2014-2020 per far ripartire l’economia e sostenere le imprese.

Si parla di oltre 600milioni di euro per i plafond dei bandi regionali del POR FESR 2014-2020, ai quali si aggiungono 3,5 milioni di euro messi a disposizione delle imprese reggiane dalla Camera di Commercio. Risorse e opportunità che sono state illustrate nel corso di un seminario promosso da CNA Reggio Emilia, in collaborazione con le Unioni CNA Produzione e CNA Federmoda, per spiegare quali sono le agevolazioni esistenti per sostenere gli investimenti in termini di innovazione, di macchinari, ricerca e sviluppo, accesso al credito e internazionalizzazione per imprese che non esportano abitualmente.

L’interesse degli 80 imprenditori presenti in sala si è concentrato in particolare sul bando camerale sull’innovazione, sui contributi Eber regionali e sulle risorse del fondo nazionale beni strumentali “Nuova Sabatini”, che mette a disposizione (fino ad esaurimento fondi) 5 miliardi di euro dal 2014 al 2021.

“Il bando innovazione, che resterà aperto fino all’8 aprile 2016 – ha spiegato Marco Lasagni, direttore CNA Prefina e referente dell’Ufficio Bandi CNA – prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili (contributo massimo € 15.000) per acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici, nuove tecnologie, programmi CAD o CAM, sistemi antifurto. Dalla sua apertura ad oggi l’Ufficio Bandi CNA ha già presentato oltre 50 domande. Il nostro servizio di monitoraggio e gestione delle domande di finanziamento è essenziale per facilitare la vita agli imprenditori che impiegano già troppo tempo in adempimenti burocratici”.

I Contributi Eber prevedono, invece, interventi a favore delle imprese artigiane che svolgono: investimenti aziendali; certificazioni di qualità; formazione; ricostruzione; astensioni per maternità; assunzioni e stabilizzazioni.

Infine, il fondo beni strumentali Nuova Sabatini è rivolto alle pmi, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Marcella Contini, del Dipartimento Politiche Industriali CNA Emilia Romagna, ha parlato anche delle risorse, 75milioni di euro, messe a disposizione dal FESR per favorire l’accesso al credito: “In assenza di risposte concrete alla perdurante stretta creditizia che affligge le MPMI, non può realizzarsi alcun rilancio degli investimenti. Da qui la necessità di migliorare l’accesso e il sostegno al credito. Una novità della programmazione 2016 è la creazione di fondi rotativi per investimenti in ricerca ed innovazione. I primi fondi rotativi usciranno il prossimo autunno e si aggiungeranno al fondo per nuove imprese (ex StartER)”.

Stefania Gamberini, del Dipartimento Politiche per il Mercato CNA Emilia Romagna, si è soffermata sul bando per la promozione dell’export per imprese non esportatrici, che nel 2016 mette a disposizione oltre 6milioni di euro con lo scopo di rafforzare le capacità organizzative e manageriali per l’internazionalizzazione,  aumentare il numero di imprese esportatrici e rafforzare la competitività del sistema.

Per maggiori informazioni su tutti i bandi e le agevolazioni esistenti rivolgersi all’Ufficio Bandi CNA, tel. 0522356336 oppure 0522-381329.