“Sono contento che l’assemblea di Rete Imprese Italia si tenga a Milano e in occasione dell’Expò. L’Expò è la dimostrazione, prima di tutto, che, quando vuole, l’Italia sa stupire per le proprie capacità, ma deve avere degli obiettivi comuni. E obiettivi comuni, a mio parere, devono porsi le organizzazioni di categoria. Perciò, mi piace sottolinearlo, nell’esperienza di questo Governo e mia personale da ministro, abbiamo potuto apprezzare il valore aggiunto delle proposte e delle valutazioni di Rete Imprese Italia, che non a caso possiede alle spalle un cammino di unità allo scopo di perseguire obiettivi comuni”. Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, concludendo l’Assemblea 2015 di Rete Imprese Italia, che si è tenuta oggi a Milano al Palazzo Lombardia.

“L’Italia da troppo tempo ha l’abitudine – ha aggiunto – di veder accadere le cose, pensando che democrazia significhi non assumersi responsabilità. Noi di questo Governo non la pensiamo così: non siamo disponibili a vedere le cose succedere e siamo pronti a essere condivisi ma anche a rischiare di essere contestati. Lo dimostra la nostra legge elettorale, sulla quale questo Governo mette in gioco la sua esistenza. E merita la medaglia d’oro”.

“Se facciamo l’elenco delle riforme – ha concluso – che abbiamo già introdotto, o sulle quali stiamo lavorando, c’è da essere soddisfatti. Noi abbiamo scelto di agire velocemente, anche a costo di commettere un errore, ma di ammetterlo. Una prassi poco comune nella politica italiana, frutto di ideologie. Ma l’errore è insito nella vita dell’uomo e noi siamo disposti ad ammetterlo perché non abbiamo ideologie da difendere ma solo soluzioni da trovare”.