Un punto di ascolto, osservatorio privilegiato sugli strumenti a disposizione e un centro di check up sulle idee d’impresa candidabili per ciascuno strumento messo a disposizione dalle istituzioni europee: questa è una delle opportunità offerte dalla CNA per accompagnare le imprese a presentarsi con le carte giuste e per cogliere le opportunità offerte dall’Unione europea. Sono questi i temi presentati nel corso dell’incontro “Lo strumento PMI. Un’opportunità per le piccole imprese italiane”, coordinato oggi a Roma nella sede CNA nazionale da Mario Pagani, responsabile nazionale del Dipartimento Politiche Industriali ed Elisa Vitella, coordinatrice di CNA Bruxelles. Rappresentanti nazionali CNA, rappresentanti delle diverse istituzioni europee e portatori di best practice dal territorio nazionale hanno presentato con analisi e testimonianze “Strumento PMI”, che rientra nell’ambito della strategia europea Horizon2020.

Oltre a passare in rassegna risultati e operatività del programma, nel corso dell’incontro è stata presentata la RETE EEN del Consorzio SIMPLER, lanciata nel 2008 dalla Commissione europea con programmi cofinanziati proprio nell’ambito di Horizon2020. A esporla Pino Vivace, segretario di CNA Lombardia e Marcella Contini, responsabile del dipartimento Politiche Industriali di CNA Emilia Romagna. Una rete nata, tra l’altro, per supportare nostre aziende per le quali il consorzio negli ultimi anni ha organizzato quasi tremila incontri di B2B.

“CNA a Bruxelles è impegnata a fornire la conoscenza del funzionamento degli strumenti disponibili in Europa anche attraverso esperienze di network, in grado di tradurre in concreto le opportunità” ha ricordato Pagani.

“Grazie al nostro ufficio di Bruxelles possiamo comunicare direttamente con le istituzioni e monitorare gli strumenti di finanziamento europei, in tutte le forme disponibili, siano finanziamenti diretti, indiretti, fondi europei di sviluppo regionale, fondo sociale europeo e fondo di coesione – ha ricordato Vitella-. L’obiettivo è quello di colmare il vuoto di informazione e conoscenza che oggi scontano le imprese italiane e dar loro consapevolezza delle opportunità da cogliere. Un esempio è l’orientamento alle imprese sui bandi: una buona idea, progettata sul bando sbagliato, può trasformarsi in un fallimento. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Natascia Lai, capo del settore “Project Management”, Strumento PMI – EASME e Antonio Carbone, National Contact Point PMI e Accesso alla finanza H2020, APRE.

Nel corso dell’incontro sono stati poi organizzati gruppi di lavoro per fornire alle imprese elementi di supporto per formulare le proposte e lanciare efficacemente sul mercato un’idea di impresa.

Imprese e funzionari CNA hanno avuto la possibilità di lavorare con un valutatore dello strumento Pmi, approfondendo gli aspetti essenziali di una buona proposta e raccogliendo i suggerimenti pratici del valutatore. In una sessione parallela si sono esercitati nel “pitching” per presentare la propria idea agli investitori con la capo unità dell’unità strumento PMI, Natascia Lai e la project officer, Chiara Marinai di EASME.