Domenica 23 ottobre 2016 sono stati conferiti i riconoscimenti della XVIII edizione del premio internazionale “La Chioma di Berenice” – premio organizzato annualmente dalla CNA – agli artigiani ed artisti del cinema italiano. La serata di gala, condotta da Giancarlo Magalli si è svolta nella storica cornice del Salone Margherita di Roma, a partire dalle ore 20.30.

I riconoscimenti sono un omaggio alla fantasia, al talento e alla professionalità degli artigiani ed artisti del cinema italiano, acconciatori, truccatori, costumisti, scenografi e compositori musicali che attraverso il cinema e la fiction influenzano mode e tendenze dei nostri giorni. Il premio, istituito nel 1998 nel centenario della nascita del cinema (1898) nel 2010 e nel 2014 e anche per questa edizione 2016 è stato insignito di un “premio di rappresentanza per l’alto valore culturale” dal Presidente della Repubblica italiana.

Durante la serata di gala del 23 ottobre, la giuria del premio, presieduta quest’anno dalla regista e sceneggiatrice candidata al premio Oscar Lina Wertmüller, sono stati assegnati 10 riconoscimenti annuali, ed 1 premio speciale assegnato dalla CNA ad un’impresa artigiana del settore cinematografico, la Scenarredo di Franculli che produce scenografie per il cinema e teatro a livello nazionale e internazionale. La Wertmüller stessa ha ricevuto un premio speciale per la sua carriera. Tra i molti ospiti che hanno preso parte al prestigioso riconoscimento l’attore Vinicio Marchioni.

 

Giuria del premio:

  • Presidente della giuria 2016: Lina Wertmuller, regista e sceneggiatrice
  • Presidente del premio: Graziella Pera, costumista ed architetto
  • Direttore del premio: Filippo D’Andrea, responsabile CNA Benessere e Sanità
  • Lorenzo Baraldi, scenografo
  • Giancarlo De Leonardis, acconciatore
  • Gianna Gissi, costumista
  • Carlo Modesti Pauer, autore, scrittore e sociologo
  • Manlio Rocchetti, truccatore
  • Leopoldo Santovincenzo, autore e regista

 

VINCITORI EDIZIONE 2016:

 

CATEGORIA FILM:

 

Migliori acconciature:

·        Aldo Signoretti e Marco Perna per “Zoolander 2” 

Miglior Trucco:

·        Maurizio Silvi per “Zoolander 2”

Migliori Costumi:

·        Mary Montalto per “Lo chiamavano Jeeg Robot” 

Migliore Scenorafia:

·        Paki Meduri per “Suburra” 

Miglior Colonna sonora:

·        Sandro Di Stefano per “Fantasticherie di un passeggiatore solitario”

 

CATEGORIA FICTION:

 

Migliori acconciature:

·        Alberta Giuliani per “Luisa Spagnoli” 

Miglior Trucco:

·        Laura Borrelli per “Luisa Spagnoli” 

Migliori Costumi:

·        Chiara Ferrantini per “Il Paradiso delle signore” 

Migliore Scenorafia:

·        Paki Meduri per “Gomorra, la serie II” (II stagione)

Miglior Colonna sonora:

·        Savio Riccardi per “L’onore e il rispetto” (IV stagione)

 

PREMI SPECIALI 2016:

 

Premio Speciale Chioma di Berenice:

Lina Wertmüller

Premio CNA ad un’impresa artigiana:

Scenarredo di Giaunluca Franculli

 

I film ed i professionisti premiati nell’edizione 2016

“Zoolander 2” diretto ed interpreatato da Ben Stiller, sequel del primo episodio del 2001, conquista le statuette per la migliore acconciatura ed il miglior trucco cinematografico, realizzati rispettivamente dalla coppia formata da Aldo Signoretti e Marco Perna e dal truccatore Maurizio Silvi. L’eccentrico film, parodia sul mondo della moda, ha messo in risalto le caratteristiche dei professionisti italiani, tra i più apprezzati a livello internazionale. Per Aldo Signoretti, già 3 volte nominato al premio Oscar (per “Moulin Rogue!”, per “Il divo” e per “Apocalypto”) è la sesta vittoria al premio “La Chioma di Berenice”. Il trio Aldo Signoretti, Marco Perna e Maurizio Silvi ha realizzato tra l’altro le acconciature ed il trucco di “Youth, la giovinezza” (2015) e “La grande bellezza” (2013) di Paolo Sorrentino.

 

L’architetto e scenografo Paki Meduri conquista la statuetta per la migliore scenografia per il lavoro svolto nel film “Suburra” tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. A premiarlo il regista, attore e scenografo Edoardo Leo. Il film, diretto da Stefano Sollima, racconta le vicende dei malavitosi intrecci tra politica ed ambienti della criminalità organizzata romana: per il film lo scenografo ha ricostruito l’intero parlamento italiano di Montecitorio all’interno degli storici “Studios” di via Tiburtina. Paki Meduri vince il premio per la migliore scenografia anche nella categoria fiction per il lavoro svolto per “Gomorra, la serie II”, diretta sempre da Stefano Sollima. Per Paki Meduri è una conferma, avendo già vinto il riconoscimento per la migliore scenografia (categoria fiction) anche nel 2015 per Gomorra, la serie I (2015, prima stagione). Sono in uscita in sala inoltre tre film di cui Meduri ha realizzato la scenografia: “Che vuoi che sia” di Edoardo Leo (in uscita il 18 novembre), “Il permesso” di Claudio Amendola e “Tito, il piccolo” di Paola Randi. Meduri sta iniziando inoltre la preparazione della quarta serie di “Gomorra” (prodotto da Sky) e della prima serie di “Suburra”, la prima serie televisiva prodotta in Italia da “Netflix”.

 

“Lo chiamavano Jeeg Robot” diretto e prodotto da Gabriele Mainetti, omaggio alla celebre serie manga giapponese, si aggiudica il riconoscimento per i migliori costumi realizzati da Mary Montalto. Particolarmente apprezzati dalla giuria i richiami e gli omaggi che la costumista rende nel film ad elementi noti della moda e a particolari di abiti celebri indossati da artisti come David Bowie, Renato Zero ed Anna Oxa. Mary Montalto è la costumista prediletta da Checco Zalone, con cui ha realizzato tra l’altro “Cado dalle nubi” (2009) e “Che bella giornata” (2011) di Gennaro Nunziante.

 

L’opera indipendente “Fantasticherie di un passeggiatore solitario” di Paolo Gaudio, ispirata al romanzo incompiuto di Jean Jacques Rosseau, conquista il premio per la migliore colonna sonora realizzata da Sandro Di Stefano. Il film, particolarmente apprezzato dalla critica e dalla giuria per la qualità tecnica delle riprese di animazione, vede tra i protagonisti Luca Lionello, figlio di Oreste, noto protagonista del “Bagaglino”

 

La fiction “Luisa Spagnoli”, prodotta e trasmessa dalla RAI ottiene il riconiscimento per la migliore acconciatura ed il miglior trucco, realizzati rispettivamente da Alberta Giuliani e Laura Borrelli.

Nella fiction Luisa Ranieri racconta la vita della coraggiosa imprenditrice Luisa Spagnoli, storica fondatrice dell’azienda tessile omonima, nonchè ideatrice della fabbrica di cioccolatini “Perugina”, ancora oggi tra i marchi più apprezzati del “Made in Italy”.

 

La fiction “Il Paradiso delle Signore”, ispirata all’omonimo romanzo “Al Paradiso delle signore” di Emile Zola, si aggiudica il riconoscimento per i migliori costumi disegnati da Chiara Ferrantini. La serie, prodotta e trasmessa dalla RAI in 20 puntate, racconta i sogni e le speranze di un’Italia che si lascia alle spalle il pesante strascico della seconda guerra mondiale.

 

La serie televisiva “L’onore e il rispetto” trasmessa da Canale 5 (quarta serie) ottiene infine il riconoscimento per il pregevole commento musicale realizzato dal compositore Savio Riccardi, storico collaboratore di Mia Martini ed Edoardo Bennato ed autore, tra l’altro delle colonne sonore delle serie televisive “Elisa di Rivombrosa” e “La Squadra”.