Innovazione e tecnologia, made in Italy e tradizione, promozione dell’Italia. La CNA ha premiato a Roma le migliori start up selezionate, molto faticosamente, tre le 22 finaliste del concorso ‘Cambiamenti’. Primo premio nella categoria ‘made in Italy e tradizione’ alla reggiana Armonie Alimentari (in ex aequo con la start up Mida Più di Perugia): 5mila euro in denaro o come primo investimento in una campagna di crowdfunding, oltre a benefit e servizi offerti dalla CNA e dagli sponsor (Artigiancassa, Facebook, Google, Italia Startup, Roland, Starsup).

I premi sono stati consegnati dal presidente CNA Daniele Vaccarino e dal segretario generale Sergio Silvestrini ai giovani scelti dalla commissione presieduta da Stefano Micelli, professore di Gestione delle imprese all’università Ca’ Foscari e direttore scientifico della Fondazione Nord Est.

A convincere la giuria nei 2 minuti di presentazione a disposizione dei finalisti, la passione e l’entusiasmo di Gabriele Menozzi: “La nostra start up nasce a Bibbiano, nella culla del Parmigiano Reggiano, un prodotto in crisi che ci siamo sentiti in dovere di promuovere e rilanciare. Per 900 anni il Parmigiano Reggiano è stato mangiato grattugiato o a pezzi. La nostra idea vincente è stata di adattare questo prodotto straordinario ai sapori del mondo moderno. Abbiamo pertanto creato Parmonìe, una sfoglia, dal sapore leggere e delicato, abbinando tre semplici ingredienti: Parmigiano Reggiano DOP stagionato 24 mesi, olio di oliva e farina, cotti al forno senza aggiunta di conservanti. Questo ci ha permesso in 2 anni di essere presenti in 22 Paesi nel mondo e vincere importanti premi internazionali a Shangai, Milano e Parigi”.  

“Come CNA stiamo cercando di dare una mano a questi giovani imprenditori – è il commento di Fabio Bezzi, direttore generale CNA Reggio Emilia – perché ogni loro successo è in fondo un nostro successo ed un successo dell’Italia”.

Lo dimostrano i dati dell’indagine “Le start up dell’artigianato”, realizzata dal Centro studi CNA, e presentata in occasione della premiazione: dal 2014 ad oggi in Italia sono nate 242.990 imprese artigiane, in tutti i comparti. Ai primi tre posti ci sono le costruzioni (94.378 imprese), il manifatturiero (49.940), i servizi per la persona (24.231). Ancora una volta la spina dorsale (e più vitale) del nostro sistema economico continua ad essere costituita dai piccoli e dai giovani.

“Per questo – conclude il direttore CNA- facciamo i nostri complimenti ad Armonie Alimentari, alla seconda start up reggiana finalista Playwood, e a tutti i giovani che con sacrificio e passione hanno deciso di dare forma concreta alle proprie idee e di investire sul territorio”.

Vincitrice assoluta del primo premio da 20mila euro come startup migliore dell’anno è risultata T Red, un laboratorio di progettazione di Brescia che sviluppa produzioni nel segno della sperimentazione di architettura 2.0, design urbano e domestico e mobilità sostenibile. 

Per la categoria ‘innovazione e tecnologia’ è stata premiata un’impresa di Bari, Intact, che ha creato un dispositivo indossabile che digitalizza numerosi alfabeti basati sul tatto; nella sezione ‘promozione dell’Italia’ il premio è andato a Italian Stories, un’impresa di Trento che si occupa di turismo culturale ed esperienziale nel mondo della manifattura italiana.

Infine, l’altra vincitrice ex aequo con Armonie Alimentari nella categoria ‘made in italy e tradizione’ è la start up Mida più, che è riuscita a produrre un grasso sostitutivo dell’olio di palma, 100% naturale e derivante dalla lavorazione dell’olio di oliva.