Regia: Emiliano Locatelli
Attrici: Carlotta Rondana, Lara Balbo, Emy Bergamo, Ivan Boragine
Attori: Enzo Salvi, Sebastiano Somma, Adolfo Margiotta, Ivan Boragine, Gennaro Lillio
Compositore: Emanuele Braga
Scenografia: Massimiliano Mereu, Roberto Papi
Costumi: Arturo Montoro, Alice Sinnl
Fotografia: Tomaso Aramini
Montaggio: Lorenzo Muto, Pier Damiano Benghi
Prod: Roble Factory, Method
Dragan parla poco. È un ex-rapinatore che prova a rifarsi una vita. In un bar conosce Daniele, un operaio sposato con Sofia che lavora come domestica e padre di un bambino. Entrambi condividono la passione per gli scacchi. Con il passare dei giorni iniziano ad essere amici. Daniele però sta per perdere il lavoro. Il signor Assante, proprietario della fabbrica dove lavora che ha una figlia con problemi di tossicodipendenza, ha preso la decisione di trasferire la sua azienda all’estero per incrementare i profitti e ridurre le spese. Disperato, convince Dragan inizialmente restio, a rapinare una gioielleria. Il loro destino s’incrocia con quello del poliziotto Fabrizio, un uomo tormentato, dalla vita familiare infelice e malvisto dai suoi superiori.
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