Produzione: Simone Gattoni, Marco Bellocchio, Sylvie Pyalat, Bruno Benetti, Beppe Caschetto
Regia: Francesca Comencini
Attrici: Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo
Attori: Fabrizio Gifuni, Daniele Monterosi
Compositore: Fabio Massimo Capogrosso
Scenografia: Paola Comencini
Costumi: Daria Calvelli
Acconciatura: Alberta Giuliani
Trucco: Enrico Iacoponi
Fotografia: Luca Bigazzi
Montaggio: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti
Arredamento: Fiorella Cicolini
Prod: KAVAC FILM, LE FILMS DU WORSO, ONE ART, IBC MOVIE -- con RAI CINEMA
Il film racconta la storia del rapporto tra un padre e una figlia durante il periodo degli anni di piombo, caratterizzato da lotte politiche e sociali. Il padre è un personaggio importante e impegnato: Luigi Comencini, celebre regista cinematografico e televisivo. La figlia è la terzogenita Francesca, alla quale il padre sente di dover regalare «il tempo che ci vuole» per aiutarla a uscire dai suoi problemi di tossicodipendenza. Presa coscienza dei problemi della figlia, decide di portarla via a Parigi e di starle vicino notte e giorno per tenerla lontana dal suo ambiente e per affrontare con lei, con la sola forza dell’affetto, l’astinenza dalla droga. Quando Francesca si sarà liberata dalla schiavitù, comincia a lavorare con suo padre e, decisa a diventare a sua volta regista, gli comunica che il suo primo film sarà un film sulle trascorse vicissitudini di dipendenza dalla droga.
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