Produzione: Carlo Degli Esposti, Nicola Serra
Regia: Cristina Comencini
Attrici: Barbara Ronchi, Serena Rossi, Antonia Truppo
Attori: Christian Cervone, Stefano Accorsi, Francesco Di Leva
Compositore: Nicola Piovani
Scenografia: Maurizio Leonardi
Costumi: Chiara Ferrantini
Acconciatura: Samankta Mura
Trucco: Frédérique Foglia
Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Esmeralda Calabria
Arredamento: Maria Francesca Fogagnolo
Prod: Palomar, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission
Napoli, 1946. Amerigo Speranza, un bambino di sette anni, vive in estrema povertà con la madre Antonietta nel dopoguerra. Per dare al figlio una vita migliore, la madre accetta che Amerigo parta con i “treni della felicità”, un’iniziativa organizzata dal Partito Comunista Italiano e dall’Unione Donne Italiane per ospitare bambini poveri del Sud presso famiglie del Nord Italia. Amerigo viene accolto da Derna, una giovane donna emiliana, che si prende cura di lui con affetto, facendogli scoprire anche la passione per il violino. Quando tornerà a Napoli dopo il periodo trascorso al Nord, Amerigo si troverà diviso tra due madri e due mondi, portando con sé il violino simbolo della sua nuova vita. Una storia che racconta l’Italia del dopoguerra attraverso gli occhi di un bambino diviso tra due madri.
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