Si sono svolti a Roma, il 17 e 18 ottobre, presso il Centro Congressi “Angelicum, Pontificia Università San Tommaso D’Aquino” le iniziative di presentazione dei RAPPORTI ATTIVITA’ 2017 di CNCPT e Formedil nazionali

Di seguito i riferimenti per poter scaricare il materiale prodotto dalle due Commissioni nazionali del sistema bilaterale edile che si occupano rispettivamente di sicurezza sul lavoro e formazione.

 

Il RAPPORTO ATTIVITA’ CNCPT 2017 (scaricabile in allegato) di quest’anno si arricchisce dell’approfondimento di due nuovi elementi: da un lato viene analizzato il trend delle ore di malattia e di infortunio denunciate alle Casse Edili dal 2009 al 2017, che mostra le variazioni registrate nel settore edile “regolare” al netto della grave crisi di questi anni, dall’altro vengono messe in correlazione le maggiori “non conformità” registrate nei sopralluoghi di cantiere effettuati dai tecnici dei CPT, con le sanzioni che sarebbero state applicabili in caso di analoga verifica da parte degli organi di vigilanza.

I temi emersi nel RAPPORTO ATTIVITA’ CNCPT 2017 sono stati oggetto di approfondimento nella tavola rotonda coordinata da Roberto Giovannini ( giornalista de La stampa) che ha visto protagonisti: Marco Garantola (Vice Presidente ANCE e Presidente CNCPT) Dario Boni (Segretario Nazionale FILLEA CGIL e Vice Presidente CNCPT); Cesare Damiano (Presidente COMMISSIONE LAVORO CAMERA DEI DEPUTATI); Francesco Rampi (Presidente CIV INAIL); Enzo Ponzio (Presidente CNA COSTRUZIONI)

Allegato: Rapporto CNCPT 2017 REF-REV
 

Rapporto Formedil 2017 – Formiamo il cantiere: formazione, sicurezza, professionalità e innovazione

Secondo i dati presentati prosegue il calo di attività delle costruzioni. Nel primo semestre, secondo l’Osservatorio Casse edili del Sistema Bilaterale delle Costruzioni, il numero delle ore lavorate nel primo semestre 2017 è sceso del 3,7% rispetto allo stesso semestre del 2016. 

Oltre al calo medio delle ore ciò che va sottolineato è che lo stato di salute negativo del settore non ha dimensioni eguali rispetto alle diverse aree territoriali. Se infatti nel Nord Ovest il calo è dello 0.5% e nel Nord Est dell’1,7%, nel Centro sale al 2,4%, per raggiungere l’11,7% al Sud.

In queste regioni il calo del numero degli operai ha sfiorato il 14% a fronte di un dato medio nazionale del 4,5%. Da segnalare la crescita occupazionale, seppure dello 0,1%, nel Nord Est. Senza fine appare inoltre la riduzione del numero delle imprese attive che nel primo semestre è stato mediamente del 4,6%, ma che al Sud ha raggiunto l’8,3% e nelle Isole il 9,5%.

Le difficoltà dell’industria delle costruzioni viene confermata anche dai dati Istat sull’andamento dell’occupazione destagionalizzata che nel secondo semestre dell’anno in corso si è ridotta del 2,1%. 

Comunque, secondo il Rapporto Formedil, i 103 enti che fanno parte del sistema hanno svolto nel 2016 12.514 corsi per 298.500 ore di formazione, coinvolgendo circa 150.000 allievi. L’investimento nell’anno è stato di 74 milioni, di questi il 67% sono stati contributi ricevuti dalle Casse edili, il 19% sono risorse pubbliche e un 13% di risorse private. Dal 2009 al 2016 il sistema che fa capo a Formedil ha formato oltre 1 milione e 141 mila tra operai e tecnici.