Giovedì 24 novembre, alle ore 20.30, presso la sede della CNA di Ravenna, in viale Randi 90, si terrà una iniziativa pubblica dove verrà presentato lo studio: “Sistema Ravenna. Territorio, area vasta, imprese e sviluppo” a cura del prof. Lorenzo Ciapetti, direttore del Centro Studi Antares. A seguire gli interventi del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, dell’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini e del direttore della CNA, Massimo Mazzavillani. Le conclusioni saranno affidate a Paolo Govoni, presidente di CNA Emilia-Romagna. Presiederà i lavori il presidente della CNA di Ravenna, Pierpaolo Burioli.

“Con questa iniziativa – afferma Burioli – intendiamo mettere a fuoco le caratteristiche peculiari del “Sistema Ravenna” guardando alle dotazioni, ai flussi e alle reti che attraversano il territorio e ne caratterizzano, al di là della geografia morfologica, il perimetro funzionale di progettualità, collaborazioni e scambi socio-economici”.

“In particolare – prosegue Burioli – cercheremo di evidenziare, attraverso la ricerca che sarà presentata dal prof. Ciapetti, in che modo oggi il territorio ravennate è in grado di caratterizzarsi come ecosistema di innovazione, di mobilità, di creazione di reti di imprese; come capacità di investimento del settore pubblico; infine, come è in grado di collocarsi in termini competitivi all’interno della nuova geografia istituzionale che, attraverso il superamento delle Province, prevede la realizzazione delle aree vaste. Tutto questo nella logica di creare nuove evidenze empiriche utili per elaborare future strategie di sviluppo inserite all’interno del processo di riordino territoriale che sta interessando tutto il Paese e che si inserisce in una fase cruciale del rapporto tra istituzioni, territorio e cambiamenti socio-economici su scala europea”.

“Un processo – conclude il Presidente della CNA – che oggi tende a evidenziare un crescente disallineamento tra dinamiche socio-economiche e di insediamento e i confini amministrativi. Questi sono i temi principali sui quali si confronteranno i nostri relatori”. 

 

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