Commissione europea

La Commissione europea ha pubblicato le proprie previsioni economiche d’estate 2022, l’analisi periodica sull’andamento del PIL e dell’inflazione in tutti gli Stati membri dell’UE.
Rilevando come il proseguimento del conflitto in Ucraina continua a ripercuotersi negativamente sull’economia dell’Unione, l’analisi riporta come la Commissione si aspetti un trend di crescita più basso ed un livello di inflazione più elevato.

In questo senso, viene riportato come l’economia dell’Ue dovrebbe registrare una crescita del 2.7% nel 2022 e dell’1.5% nel 2023, mentre per l’Eurozona viene registrato un tasso di crescita del 2.6% nel corso dell’anno e dell’1.4% nel 2023. Al contrario, l’inflazione è attesa in aumento al 7.6% nell’Eurozona e dell’8.3% nell’Ue a 27. Tali tassi sono visti in calo nel 2023, rispettivamente al 4% e al 4.6%.

Nel proprio focus sull’Italia, la Commissione ha rilevato:

  • una crescita del PIL reale al 2.9% quest’anno e allo 0.9% nel 2023;
  • un aumento del tasso di inflazione allo 7.4% nel 2022, per poi attestarsi ad una media del 3.4% nel 2023;
  • un rallentamento della spesa dei consumatori;
  • un rallentamento dell’esportazione dei beni, controbilanciata da un possibile aumento delle esportazioni dei servizi grazie alla normalizzazione dei flussi turistici internazionali.

Le previsioni economiche d’estate saranno seguite, nel mese di novembre dalle previsioni economiche d’autunno.

La documentazione della Commissione europea è disponibile al LINK.