LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE ARTIGIANE

A febbraio 2025 gli occupati in Italia sono risultati 24,3 milioni, il livello più alto raggiunto negli anni Duemila che si inserisce in un processo di crescita che, al netto della caduta registrata nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19, procede ininterrottamente dal 2014.

L’espansione dei posti di lavoro potrebbe continuare anche nei prossimi mesi. Se da un lato, infatti, il tasso di occupazione dell’Italia continua a essere ben al di sotto rispetto a quelli dei principali competitor europei (circostanza che lascia intendere che nel nostro Paese l’occupazione effettiva è ancora lontana da quella potenziale); dall’altro, secondo diverse indagini rilevano che la domanda di lavoro da parte delle imprese italiane appare limitata dalle difficoltà di trovare lavoratori con le qualifiche professionali adeguate.

Partendo da questi presupposti, la CNA ha promosso una indagine presso la sua base associativa riguardante l’andamento della domanda di lavoro delle imprese artigiane, micro e piccole nel secondo semestre del 2025 e le eventuali difficoltà riscontrate nel reperimento dei lavoratori con profili professionali in linea con le esigenze delle imprese.

Dall’Indagine emerge che a dispetto della debolezza congiunturale anche nel secondo semestre 2025 una impresa su due manifesta la volontà di procedere a nuove assunzioni. L’espansione potenziale dell’occupazione appare fortemente ostacolata dalla difficoltà di reperire le figure professionali con le qualifiche richieste dalle imprese e da un mercato del lavoro che appare ancora inefficiente nel favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

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