Il processo di “senilizzazione del lavoro” procede a ritmo serrato nel nostro Paese. Ci troviamo al cospetto di un fenomeno complesso che riflette cambiamenti demografici, economici e sociali, che impattano direttamente sulla struttura del mercato del lavoro. Tra questi vanno certamente ricordati:
Ma la “senilizzazione del lavoro” direttamente coinvolge anche il mondo del lavoro autonomo e dell’imprenditoria. Nell’ultimo decennio si osserva un cambiamento profondo nelle caratteristiche anagrafiche di chi compone le fila dell’imprenditoria italiana. Per coglierne la rapida evoluzione si consideri che nel 2012 i titolari di imprese attive con più di 50 anni di età erano il 44,7% del totale e che gli ultrasettantenni si attestavano all’8,7%. Nel 2022, dopo solo 10 anni, i primi costituiscono il 54,8% del “tessuto imprenditoriale” nazionale e gli ultrasettantenni si attestano al 10% del totale.
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