"Quota 100" deve essere accessibile anche ai lavoratori autonomi

Artigiani, coltivatori diretti, commercianti, lavoratori iscritti alla gestione separata INPS e molti altri si sono mobilitati per ottenere l’applicazione di “Quota 100”.

Per questo hanno scritto una lettera firmata dal CIPLA  – raggruppamento dei patronati delle confederazioni di rappresentanza del lavoro autonomo (EPASA-ITACO CNA -CONFESERCENTI, 50&PIU’ENASCO Confcommercio, ENAPA Confagricoltura, EPACA Coldiretti, INAC CIA-INAPA Confartigianato) al Sottosegretario del Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali, l’ On. Claudio Durigon.

Dal mese di febbraio insistiamo nell’avere chiarimenti sia dall’INPS che dal Ministero del Lavoro sull’applicazione di “Quota 100”.

Non possiamo più aspettare queste risposte. La mancanza di spiegazioni sul divieto di cumulo impedisce ai lavoratori autonomi l’accesso a questa prestazione. Da qui il rischio concreto che venga loro liquidato un trattamento pensionistico, che potrebbe poi essere sospeso sulla base di criteri definiti a posteriori, con un duplice danno: l’inaccessibilità ad altri trattamenti pensionistici e l’impellenza di dover gestire situazioni debitorie.