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“Questa crisi senza precedenti ha confermato l’importanza della rappresentanza.” Con queste parole il presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nell’intervista di oggi per il Quotidiano Nazionale, rivendica il ruolo attivo e indispensabile della rappresentanza di artigiani e pmi nel delineare le scelte strategiche che il Governo ha adottato per alleviare gli effetti pesantissimi della pandemia.

Nel corso dell’intervista, il presidente suggerisce la strada da percorrere ora che l’Italia riceverà i 209 miliardi del Recovery Fund partendo dalla premessa che “per spendere in modo rapido e soprattutto efficiente occorre realizzare una serie di riforme a costo zero, ma fondamentali per migliorare la nostra capacità di investire. È fondamentale intervenire su burocrazia e fisco, definendo modelli e strumenti coerenti e orientati a semplicità e chiarezza.”

Vaccarino prosegue poi la sua analisi parlando di temi legati alle misure previste dagli ultimi decreti: dagli ammortizzatori sociali al Superbonus del 110%, con una osservazione sul prossimo decreto di agosto che prevede lo stanziamento di altri 25 miliardi: “Tutta l’economia è in crisi, ma ci sono settori che vivono una gravissima sofferenza. Penso al turismo, la filiera dello spettacolo, acconciatori ed estetiste, fotografi, il trasporto persone a cui è stato cancellato il ristoro nel decreto rilancio. C’è forte preoccupazione dell’intera manifattura per l’autunno e un export che risente della debolissima congiuntura globale. C’è bisogno di misure più selettive.”

 

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