La scorsa settimana, EBC e SBS hanno incontrato Sara Elfving e Lars Arell, rispettivamente rappresentanti del Consiglio svedese per gli alloggi, l’edilizia e la pianificazione e del Ministero per gli affari rurali e le infrastrutture, per discutere della revisione in corso del Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR). Il 1° gennaio 2023 la Svezia ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’UE per il prossimo semestre. Secondo il suo programma di presidenza, il Paese concentrerà i suoi sforzi sul rafforzamento della competitività europea e sulla garanzia di un mercato interno efficiente ed efficace.

EBC e SBS accolgono con favore questo orientamento, in particolare l’importanza data alla transizione verde e digitale e gli sforzi per ridurre gli oneri amministrativi. EBC e SBS hanno sottolineato l’importanza per le PMI del settore edile e dell’artigianato di definire un quadro completo e realistico nel Regolamento. EBC e SBS mirano infatti a ridurre la complessità, rafforzando e snellendo al contempo il processo di standardizzazione, ritenendo che ciò costituirà una solida base per ulteriori dibattiti, come sottolineato anche dall’eurodeputato Döleschal (PPE, Germania) nel suo progetto di relazione IMCO al Parlamento europeo.

EBC e SBS hanno illustrato le principali sfide che le PMI del settore edile dovranno affrontare se il testo attuale entrerà in vigore, condividendo le loro proposte per rendere il testo a misura di PMI. In particolare, ci siamo concentrati sul chiarimento e sull’applicabilità delle procedure di semplificazione, sulla riduzione al minimo degli oneri amministrativi e finanziari, sulla digitalizzazione inclusiva del settore e sulla definizione di requisiti di sostenibilità ragionevoli ma ambiziosi.

I funzionari svedesi hanno mostrato interesse per un testo snello che sia ugualmente comprensibile per tutti gli attori, pur rimanendo ambizioso. In particolare, al centro degli scambi c’è stato il modo in cui la semplificazione può essere realizzata per facilitare l’accesso delle imprese più piccole al mercato europeo. Infine, si è discusso delle esigenze specifiche delle PMI del settore edile in termini di creazione di una legislazione strategica e di supporto per aumentare la loro adozione della digitalizzazione.

EBC ha inoltre ricordato la sua solida collaborazione con FIEC, CPE e SBS sulla revisione del CPR, per fornire non solo una prospettiva PMI ai dibattiti, ma anche un posizionamento collaborativo del settore.

L’EBC continuerà a seguire da vicino questo dossier legislativo strategico e a confrontarsi con le parti interessate, i partner settoriali e delle PMI, nonché con il Parlamento europeo e il Consiglio.