“La sicurezza stradale è un valore prioritario, che va garantito sempre”. Lo ha ribadito CNA Autoriparazione nell’incontro tenuto al ministero dei Trasporti con Elisa Grande, capo del dipartimento Trasporti, e Sergio Dondolini, direttore generale della Motorizzazione civile, per mettere, ancora una volta, sul tavolo le priorità della categoria nella revisione degli autoveicoli.

“Ci troviamo di fronte a un vuoto normativo che è necessario sanare al più presto con un intervento legislativo. La regolamentazione sull’affidamento ai centri privati della revisione dei soli automezzi pesanti – superiori ai 35 quintali – va corretta: deve comprendere anche i rimorchi e gli automezzi inferiori ai 35 quintali, come indicato dalla Direttiva Comunitaria che non fa distinzioni di stazza”.

“La sicurezza non può aspettare, le tempistiche devono essere celeri e i parametri siano chiari e quantificabili dal punto di vista dell’impegno economico, per consentire alle imprese di poter fare un piano di fattibilità e operare una scelta consapevole.”

“Grazie anche al supporto del sistema informatico, l’affidamento delle revisioni ai centri privati accorcerebbe i lunghissimi tempi di attesa, dovuti alla grave carenza di risorse umane della Motorizzazione. La qualità va garantita. Grande attenzione va posta alla formazione e all’inquadramento della figura dell’ispettore.” Lo ha dichiarato il presidente di CNA Servizi alla Comunità, Franco Mingozzi.