La riconferma piena del credito di imposta del 65% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici  – afferma Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti – è una misura di politica economica che consentirà al settore di aumentare le sue chances di uscire dalle crisi“. C’è soddisfazione tra gli installatori della CNA per le parole del Presidente del Consiglio Renzi che ha ribadito in questi giorni la volontà del Governo di puntare sulla ripresa dell’edilizia come volano della crescita economica del paese e riconfermare l’ecobonus per trascinare questa ripresa. “È inoltre estremamente positivo – prosegue Battipaglia – che il Governo stia pensando di ampliare la platea dei beneficiari dell’ecobonus estendendo la fruibilita’ dell’agevolazione anche ai condomini ed alle imprese allargando in tal modo un mercato che si è già dimostrato in grado di garantire soddisfazioni per le nostre imprese“.

Del resto, lo sconto fiscale del 65% ha dimostrato in questi anni di saper contestualmente valorizzare la crescita economica con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che l’Europa ci impone di conseguire.

Ora, per gli installatori della CNA,  si tratta di passare dalle parole ai fatti e di inserire nella legge di stabilità la proroga del 65% per un periodo congruo a garantire una prospettiva di medio periodo al provvedimento : “Dispiace solo –  sottolinea il Presidente di CNA Installazione Impianti – che nelle intenzioni del Governo non vi sia stato un ripensamento sul problema della ritenuta applicata sui bonifici bancari collegati alle operazioni di ristrutturazione ed efficientamento energetico che la scorsa legge di stabilità ha raddoppiato portandola dal 4% all’8% e che non si sia dato seguito alla mozione dei 16 senatori del PD (la 1-00456 ndr) con la quale si chiedeva  che l’agevolazione fiscale al 65% per la riqualificazione energetica degli edifici venisse stabilizzata a partire dal 2016. Qualora il testo della Legge di Stabilità che il Governo si appresta a licenziare non comprendesse questi due provvedimenti – conclude Battipaglia – sarà un nostro impegno presentare emendamenti in tal senso”.