hair stylist

L’emergenza Coronavirus, tra i tantissimi effetti collaterali, ne ha anche uno decisamente meno grave: la cura dei capelli. Del resto anche il presidente Mattarella, in un “fuori onda” trasmesso per sbaglio, confessa di non poter andare dal barbiere nemmeno lui, in questo periodo.

Per chi volesse cimentarsi con il fai da te ecco i consigli e qualche dritta dell’esperta: Antonella Batacchi, hair stylist e presidente di CNA Acconciatura Firenze, in un’intervista al magazine “ilReporter.it”.

Provare a tagliarsi i capelli da soli è una cosa assolutamente da non fare – avverte – perché è molto rischioso per il nostro look. In alternativa cerchiamo di cambiare pettinatura ad esempio se abbiamo una frangia, spostiamola di lato. Mai tagliare la frangia perché intorno al viso lo sbaglio è immediato e si vede subito. È importante poi non agire su tutto il taglio, anche qui il margine di errore è alto. Al limite possiamo dare una spuntatina, minima, qua e là a qualche ciuffo che non ci piace agendo su punti specifici. Quello che mi sento di dire è: fatelo il meno possibile”.

E per gli uomini che pensano di ricorrere alle macchinette per capelli, Antonella Batacchi consiglia: “Non è un taglio vero e proprio, però in casi estremi per un uomo può andare bene in attesa del ritorno dal parrucchiere. Qui il consiglio è iniziare dallo ‘scatto’ più lungo e provare su un punto nascosto, magari dietro la nuca, mai davanti, per vedere se la lunghezza prescelta è di nostro gradimento”.

Pe chi non vuole assolutamente rinunciare a un parere professionale, alcuni professionisti di Firenze si sono messi a disposizione online. “Molti saloni si sono organizzati per la consegna a domicilio, grazie a corrieri, di prodotti professionali per la cura dei capelli, dalle maschere fino alle tinture e al balsamo – spiega l’hair stylist – nel caso che questo ‘servizio a domicilio’ non sia possibile, il parrucchiere può consigliare marche che si trovano al supermercato o in farmacia, di minor qualità, ma che possono essere una soluzione d’emergenza”.

L’importante è non rivolgersi ai parrucchieri abusivi, come ribadito dalla campagna lanciata da CNA Benessere e Sanità “Difendete chi #restaacasa non scegliendo chi #vieneacasaritiene”. In un momento come questo, il pericolo di rivolgersi a operatori irregolari e non autorizzati non crea solo un danno economico, ma mette a rischio la salute dei clienti. Il tutto diventa di capitale importanza in un settore nel quale la modalità di svolgimento della prestazione espone a enormi rischi i soggetti coinvolti.