Servizi per l’infanzia: Sardegna al di sotto del target europeo fissato 17 anni fa. Nell’anno scolastico 2016-2017 censiti nell’isola 386 servizi socio-educativi per l’infanzia: 9.613 posti di cui il 58% offerto da strutture private (5.654).

Gli asili nido sardi offrono 8.699 posti. La dotazione complessiva è di 28,8 posti ogni 100 bambini da 0 a 2 anni mentre l’Europa chiede agli stati membri di raggiungere 33 posti ogni 100. La spesa pubblica complessiva per l’anno scolastico 2016-2017 è stata di 21,6 milioni. Nel quadriennio 2013-2017 la domanda potenziale (i bambini di età compresa da 0 a 2 anni) cala da 37.580 a 32.209, – 14,3%. Cresce la spesa sostenuta dalle famiglie, da 733 a 1048 euro per bambino, +43%.

La Sardegna registra un tasso di attività femminile del 53,1% contro una media delle regioni settentrionali del 64,4%. La nostra è la regione meno prolifica d’Italia con un quoziente di natalità di 6 nati ogni mille abitanti; con un valore medio di 1,06 figli per donna la Sardegna detiene il primato negativo in Italia in termini di fecondità.