La pubblicazione realizzata dalla Direzione regionale INAIL delle Marche intende promuovere l’uso efficace e sicuro delle piattaforme di lavoro mobili in elevato nei cantieri temporanei o mobili illustrando il quadro legislativo di riferimento, le tipologie delle piattaforme, i criteri di scelta e  le modalità d’uso, elementi da considerare nella valutazione dei rischi, gestione delle emergenze e procedure operative.

Nel settore dell’edilizia le cadute dall’alto determinano, nel contesto degli infortuni sul lavoro, una rilevante e permanente emergenza.

Di qui la rilevanza di questo studio che offre un contributo per la prevenzione degli infortuni sul lavoro attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante l’uso delle piattaforme di lavoro mobili in elevato.

Nel compiere lavori in quota nei cantieri si va sempre più diffondendo l’utilizzo delle piattaforme di lavoro mobili elevabili – acronimo italiano PLE, anglosassone MEWP (in gergo autocestello), sia per eseguire attività a grandi altezze, in alternativa ad opere provvisionali, quali i ponteggi, sia per l’esecuzione di lavorazioni a quote relativamente basse, in sostituzione di scale e ponti su ruote (cosiddetti trabattelli).

Le tipologie di macchine offerte dal mercato e disponibili anche a noleggio sono molteplici e presentano caratteristiche molto diverse tra loro.

Per utilizzare in piena sicurezza una piattaforma di lavoro mobile elevabile devono essere presi in considerazione vari elementi.

Alcuni di questi sono correlati alla tipologia e alle caratteristiche della macchina utilizzata; altri all’ambiente di lavoro; altri ancora alla tipologia di lavoro da eseguire con l’ausilio della PLE. Molti di questi elementi, se non correttamente considerati e valutati, possono causare infortuni gravissimi, anche mortali.

Tra le cause più frequenti di incidenti si annoverano:

– il ribaltamento della macchina dovuto a errato posizionamento o stabilizzazione o a cedimento del terreno e il cedimento o ribaltamento causato da sovraccarico;

– il ribaltamento durante la fase di carico o scarico su mezzi di trasporto;

– l’urto con altri mezzi in movimento;

– l’urto con strutture fisse;

– l’intrappolamento tra la base e la struttura;

– la discesa incontrollata per guasto ai componenti;

– l’intrappolamento con parti mobili;

– le cadute dal cestello;

– la folgorazione per contatto con linee elettriche in tensione;

– la manutenzione carente e i cedimenti strutturali.

La pubblicazione vuole offrire agli addetti ai lavori le conoscenze di base in materia, primo tassello fondamentale per maturare competenze specifiche atte a consentire l’utilizzo in sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili in elevato.

 

PLE nei cantieri L’uso delle piattaforme di lavoro mobili in elevato nei cantieri temporanei o mobili (.pdf – 3,41 mb)