Tra dicembre 2011 e febbraio 2016 il credito alle imprese si è ridotto di 112 miliardi. Un calo che si trasforma in crollo per le imprese artigiane che, nello stesso periodo, hanno subito un taglio vicino al 20% del totale del credito erogato dalle banche. “Se vogliamo fare in modo che la linfa fondamentale del credito riprenda a fluire regolarmente verso le piccole e piccolissime imprese, dobbiamo mettere mano a qualcosa che assomiglia molto a una rivoluzione copernicana – dice il Segretario Generale della CNA, Sergio Silvestrini in un articolo pubblicato oggi da Corriere Economia, il supplemento economico del Corriere della Sera -. E’ tempo di muoversi e battere nuove piste. La patrimonializzazione delle imprese è bassa – continua Silvestrini – va incentivata energicamente. Allineiamo subito l’aliquota dei redditi lasciati in azienda dalle imprese di persone a quelli delle società di capitali”. 

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