silvestrini

Senza il Mezzogiorno l’Italia non riparte. Il Recovery Plan? “Un’occasione irripetibile per colmare i divari e dare impulso allo sviluppo di un’area strategica per il Paese”: questo il punto cardine degli interventi di Sergio Silvestrini, segretario generale CNA, alle assemblee elettive di CNA Ragusa e CNA Catania.

Silvestrini ha indicato le direttrici lungo le quali dovrà svilupparsi la sfida di cambiamento a cui è chiamata tutta l’Italia, e il Mezzogiorno in particolare.

Non solo Recovery Plan e Pnrr, ma anche una riforma fiscale che possa incentivare gli investimenti, la costituzione di consorzi per poter “riconoscere nell’altro imprenditore un valore e non solo un avversario.”

Particolare attenzione dovrà essere posta sul capitale umano, in particolare nella necessità di investire nella formazione di una classe di giovani imprenditori “che sappiano sostituire l’atteggiamento burocratico che ha caratterizzato il Sud Italia. Ovviamente non per scelta, ma per necessità”.

“Siamo davanti a una sfida enorme –  ha detto Silvestrini-. Come CNA siamo e saremo parte attiva di questo cambiamento per dare risposte nuove al nostro popolo, un popolo di piccoli imprenditori, di artigiani. Certo – ha concluso– è necessario che i governi ci diano una mano e che garantiscano efficienza, certezza del diritto e una riforma fiscale che possa incentivare – più che dissuadere- l’investimento. Sono le variabili fondamentali, ma io ho fiducia nel Paese e nella Sicilia”.