Lunedì 29 ottobre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna, si è tenuta, davanti ad una platea di oltre 700 imprenditori, l’Assemblea pubblica di CNA Emilia Romagna dedicata al tema delle infrastrutture regionali. Guarda il video

“Dobbiamo tornare ad essere un Paese credibile – afferma nel suo intervento il Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini -. Chiunque vada in Europa deve sapere che siamo un paese che mantiene la parola data, un Paese che lavora, che investe, che intraprende, fatto da imprenditori, in gran parte piccoli, che sanno fare il loro mestiere e sanno fare grande il Paese che amano in maniera profonda. Uno dei compiti che oggi ci sentiamo di avere come CNA è quello di voler ricucire la frattura che si è stabilità tra classi dirigenti e il popolo che queste rappresentano, mettendo istituzioni e decisori politici nelle migliori condizioni per dialogare con imprenditori e cittadini per cercare, insieme, di fare vivere una speranza nuova in questo nostro Paese”.

Risulta oggi a tutti evidente quanto la pesante crisi economica tra il 2008 e il 2016 abbia influito sui sistemi economici territoriali e, attraverso il “Patto per la Competitività” (la piattaforma ideata da

CNA Emilia Romagna di confronto con la Regione in cui sono portate a sintesi le esigenze delle imprese) CNA ha indicato, tra le diverse priorità su cui l’Associazione intende svolgere un’azione puntuale e concreta, il tema delle infrastrutture.

Una delle risorse che la Regione ha indubbiamente a disposizione è il suo posizionamento geografico al centro di tutte le direttrici del traffico merci e persone. L’incremento dei flussi di traffico, sia locali che di attraversamento, ha interessato non solo le aree urbane ma ha anche favorito il consolidamento delle aree artigianali intorno alla cintura urbana delle città, ma non è stato accompagnato da un adeguato ammodernamento della rete infrastrutturale generando via via una maggiore congestione delle città e maggiore usura delle infrastrutture. Oggi le imprese devono confrontarsi quotidianamente con una mobilità reale che non si è adeguata e che corrisponde a dinamiche di viabilità oggi troppo vecchie per garantire efficienza, sicurezza e sviluppo.

Questo lavoro di analisi è stato presentato nel corso dell’Assemblea pubblica di CNA Emilia Romagna che si è tenuta lo scorso 29 ottobre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna alla presenza di oltre 700 imprenditori, e che insieme al Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini, al Presidente di CNA Emilia Romagna Dario Costantini, ha visto il contributo sul tema del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, e la partecipazione del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“CNA Emilia Romagna – afferma il Presidente di CNA Emilia Romagna Dario Costantinicon l’obiettivo di mettersi a disposizione dei propri interlocutori istituzionali in modo utile e concreto, attraverso il prezioso lavoro fatto insieme a tutte le CNA territoriali, ha voluto “scattare” una fotografia dello stato in cui versano attualmente le infrastrutture regionali. Provincia per provincia è stato tracciato un elenco di priorità per quanto riguarda poli logistici, la grande rete e la rete di base. Individuando, così, in questa analisi ben 96 priorità che i territori CNA hanno ritenuto critiche, su cui si auspicano risposte rapide e concrete da parte degli interlocutori istituzionali”.

“La priorità assoluta in fatto di collegamenti è la sicurezza ed è importante coinvolgere le micro e piccole imprese, prime utenti del sistema viario” dichiara il Viceministro On. Edoardo Rixi, che impossibilitato ha presenziare ha inviato un video messaggio con cui ha dato le prime risposte concrete alle 5 priorità indicate dal Presidente Costantini nelle suo conclusioni: sicurezza, manutenzione, tempistica, ambiente, appalti.

A seguire l’intervento del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha voluto sottolineare come “la grande maggioranza delle opere di competenza regionale sia già in corso di realizzazione” e invitato CNA all’organizzazione nelle prossime settimane di ulteriori appuntamenti per approfondire in modo dettagliato lo stato dell’arte di tutte le opere citate.

Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre dato avvio alla prima edizione del “Premio CNA Emilia Romagna”, un riconoscimento per l’impegno sociale ad una personalità che nel corso dell’anno si è particolarmente distinto in Emilia-Romagna. Quest’anno il riconoscimento, un manufatto unico creato per l’occasione con il lavoro congiunto di cinque artigiani-artisti del mondo CNA, è andato a Riccardo Muci, il poliziotto che si è distinto con coraggio e determinazione salvando decine di vite umane negli istanti che hanno preceduto la grossa esplosione sulla tangenziale di Bologna lo scorso 6 agosto.

La serata si è quindi conclusa con la consegna dei premi “Patto per il Lavoro”, assegnati ad un’impresa per ciascuna provincia della nostra Regione che nel triennio 2015-2017 si è particolarmente distinta per la creazione di posti di lavoro.