Marche, si riduce il credito alle imprese. Soprattutto a quelle piccole ed agli artigiani. Tra giugno 2015 e giugno 2016, i prestiti alle imprese con meno di 20 addetti sono diminuiti del 3,3 per cento mentre il credito concesso alle aziende con più di 20 addetti è aumentato dello 0,4 per cento. Complessivamente le banche hanno stretto i cordoni della borsa, concedendo alle imprese marchigiane 23,4 miliardi di euro, con un calo dello 0,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Di questi 23,4 miliardi” affermano il presidente Cna Marche Gino Sabatini e il segretario Otello Gregorini “solo 5,6 miliardi sono andati alle piccole imprese di cui 2,9 miliardi alle società semplici, alle società  di fatto e alle imprese individuali con meno di 5 addetti. Per contro, ben 17,8 miliardi di euro sono stati erogati alle imprese medie e grandi. Questo malgrado le sofferenze ed i crediti deteriorati siano inferiori per le piccole imprese. Infatti per le imprese con meno di 20 dipendenti le nuove sofferenze negli ultimi dodici mesi hanno riguardato il 4,8 per cento dei crediti rispetto al 6,1 per cento per la totalità delle imprese. Stesso discorso per i crediti deteriorati: si passa dall’11,4 per le piccole imprese al 12,9 per cento di tutte le imprese”.

Per quanto riguarda i settori, secondo le elaborazione del Centro Studi Cna Marche su dati Banca d’Italia, i prestiti sono diminuiti soprattutto nei servizi (-3,6 per cento) e in edilizia (-1,8) mentre sono aumentati nel manifatturiero (+1,7).

Un aiuto alle imprese artigiane ed alle piccole imprese marchigiane arriva dal protocollo d’intesa sottoscritto da Veneto Banca e Cna Marche. Prevede 25 milioni di euro di nuove risorse a disposizione delle imprese per il rilancio e il consolidamento del tessuto economico-produttivo regionale. Inoltre il credito sarà finalizzato a supportare sia i piani strategici di investimento a medio e lungo termine sia le necessità più immediate ma non meno importanti delle imprese come, ad esempio, il finanziamento delle tredicesime e quattordicesime mensilità, a condizioni agevolate secondo una scala di rating condivisa e con spese minime di istruttoria.

“Con la firma di questo accordo “spiega Oreste Felice Invernizzi, Direttore Mercato di Veneto Banca   “ Cna Marche e Veneto Banca, si pongono  l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito, in particolare per quanto riguarda i finanziamenti destinati a finanziare le esigenze di liquidità a breve termine delle piccole imprese e quelle per nuovi investimenti. Le piccole aziende marchigiane vanno sostenute nella concretezza delle loro necessità, nell’operatività quotidiana come negli investimenti di più ampio respiro, per questo lavoriamo per mettere a disposizione linee di credito e servizi come quelli previsti nell’ambito del plafond sottoscritto con la Cna  delle Marche. Siamo in prima linea con le aziende e le associazioni di categoria per rispondere con efficacia alle loro esigenze e sostenere così il tessuto produttivo e occupazionale. Non a caso, oltre agli accordi già siglati, ne seguiranno altri con le principali associazioni di categoria delle regioni italiane dove siamo presenti”.