Subito la norma sulla proroga dei versamenti tributari

Non gravare con sanzioni e interessi i ritardati pagamenti dei saldi 2019 e degli acconti 2020 di Irpef e Ires in scadenza il prossimo 20 luglio.  Questa la richiesta di CNA al Governo.

La mini proroga è insufficiente a risolvere i problemi, soprattutto finanziari, dei contribuenti che non si trovano nelle condizioni di assolvere ai propri impegni tributari.

 L’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno votato ieri al Decreto Rilancio, che allunga i termini dei versamenti fino al 30 settembre, dimostra che la volontà del Parlamento procede nella medesima direzione. Del resto, anche lo scorso anno questa scadenza fiscale fu rimandata al 30 settembre senza determinare problemi di risorse allo Stato.